Il baratto

Puo' il giudizio di un solo libro essere condizionato da un capitolo?
Puo' un'unica pagina di un capitolo condizionare il giudizio su un intero libro?
Fino a prima della fine de "Il viaggio dell'assassino" non lo ritenevo possibile, dopo, mio malgrado mi sono dovuto ricredere.

SPOILER A SEGUIRE

Per alcuni una delle vicende più tristi di questo volume è stata (da quanto ho potuto leggere) il comportamento di Molly ... in realtà per quello che avevo letto nel sondaggio mi sembrava addirittura che dovesse comportarsi in maniera peggiore, a mio avviso il suo comportamento è giustificabile sotto molti punti di vista.
Ma torniamo al quesito che mi ha mosso a creare questo articolo, il capitolo che mi ha più deluso in assoluto è stato "Il baratto" (per gli anglofoni credo sia tradotto come "barter" o qualche sinonimo di scambio). Inutile, ed ha creato una voragine improvvisa che mi ha distaccato senza mezzi termini dalla vicenda rendendomi incapace, nelle pagine a seguire, di immedesimarmi nella storia (per fortuna era verso la fine).

Non mi sento ora come ora di aggiungere altro, se qualcuno di voi ha qualche replica interessante su cui costruire una discussione si faccia avanti!

Io aggiungo che il finale di VA non aveva entusiasmato nemmeno me, ma proprio quei capitoli sono... fondamentali per le successive trilogie.

E non dico nulla in più


marco

spoiler su "Il viaggio dell'assassino" (assassin's quest) [leggi]

La cosa che non sono riuscito ad ingoiare è il fatto che Veritas abbia utilizzato il corpo di Fitz per generare il suo erede, senza problemi per la regina a quanto si è potuto capire, e con una reazione da parte di Fitz stesso risibile in confronto alla violenza subita ... 2 righe di indignazione ...

Avrei accettato con più facilità che Fitz avesse scelto di sacrificarsi letteralmente piuttosto che questo! Mi è sembrata una caduta di stile da parte di una autrice che mi ha saputo tenere con il fiato sospeso per i primi due volumi ... al contrario la storia tra Burrich e Molly ci sta benissimo.

Mah vedremo "I Mercanti di Borgomago" e speriamo in meglio ...

(25-10-2010, 20:37)Cervo Ha scritto:  

Spoiler su Il Viaggio dell'Assassino [leggi]

La cosa che non sono riuscito ad ingoiare è il fatto che Veritas abbia utilizzato il corpo di Fitz per generare il suo erede, senza problemi per la regina a quanto si è potuto capire, e con una reazione da parte di Fitz stesso risibile in confronto alla violenza subita ... 2 righe di indignazione ...

Ecco, da quanto ci è dato di sapere, anche da certi commenti nella trilogia dell'Uomo Ambrato, Kettriken credeva che fosse Veritas, senza mai sospettare quale fosse la verità. Pertanto il suo comportamento è più che giustificato... (o, almeno è quello che ricordo io dalla lettura de La Furia dell'Assassino).

Spoiler su Il Destino dell'Assassino [leggi]

Per quanto riguarda la reazione di Fitz, è giustificabile, almeno in parte, col fatto che abbia lasciato i suoi ricordo spiacevoli al drago di pietra, che come si scopre poi nella successiva trilogia a lui dedicata, è stato un errore da parte sua (per sua stessa ammissione alla fine di F'sF), in quanto si era in pratica "auto-forgiato", almeno parzialmente. Se ricordate, infatti, quando recupera i suoi ricordi dice di sentirsi finalmente completo, sottendendo che, pur essendo spiacevoli, anche quei ricordi fanno parti di lui, e contribuiscono a definirlo (ecco perché la definisco una forgiatura parziale)

Coligne ha ragione, ma lascio che sia la lettura a parlare per me


marco

(25-10-2010, 20:37)Cervo Ha scritto:  

spoiler su "Il viaggio dell'assassino" (assassin's quest) [leggi]

La cosa che non sono riuscito ad ingoiare è il fatto che Veritas abbia utilizzato il corpo di Fitz per generare il suo erede, senza problemi per la regina a quanto si è potuto capire, e con una reazione da parte di Fitz stesso risibile in confronto alla violenza subita ... 2 righe di indignazione ...

Spoiler [leggi]

Circa la reazione di Fitz, bisogna considerare che lui agisce sempre per conto e per mano del suo re (Sagace prima, Veritas dopo) e a tale manipolazione Fitz non si è mai potuto opporre. E' una pedina nelle mani del re e come tale può fare solo ciò che vuole il suo re. Almeno così la vedo io

(25-10-2010, 22:58)Umbra Ha scritto:  Coligne ha ragione, ma lascio che sia la lettura a parlare per me


marco

Incredibile, il nostro super-esperto che mi da ragione! Devo segnarmi questa data sul calendario...

A parte gli scherzi, Marco ha ragione, la lettura della trilogia dell'uomo ambrato chiarisce molti dubbi che erano rimasti irrisolti alla fine del Viaggio dell'Assassino...

(26-10-2010, 09:36)Coligne Ha scritto:  

(25-10-2010, 22:58)Umbra Ha scritto:  Coligne ha ragione, ma lascio che sia la lettura a parlare per me


marco

Incredibile, il nostro super-esperto che mi da ragione! Devo segnarmi questa data sul calendario...

A parte gli scherzi, Marco ha ragione, la lettura della trilogia dell'uomo ambrato chiarisce molti dubbi che erano rimasti irrisolti alla fine del Viaggio dell'Assassino...

Quoto questi due qua sopra e do ragione anch'io

Però vi dirò, non è che per me fosse poi così fuori rispetto a tutto il resto... Sinceramente non mi ha stonato, e lo trovavo (per quanto alquanto agghiacciante, questo sì ^^") comunque coerente rispetto a Fitz, e al rapporto che lo lega a Veritas...

Bene, se mi dite che tutto si chiarirà con i prossimi volumi allora mi tranquillizzo al momento sono alla ricerca dei 5 volumi che compongono la saga de "I mercanti di Borgomago", mi sono accorto che sono un po' difficili da trovare ...
Domani passo alla Feltrinelli in piazza Colonna speriamo bene ...