DragonLance
|
16-02-2011, 18:18,
![]() |
|||
|
|||
DragonLance
Ciao, per gentile concessione mi accingo a scrivere qualcosa su una Saga che, ovviamente, amo molto! Tenterò di scrivere poco (e in maniera obiettiva) di questa saga che non solo è tuttora la mia preferita ma che porterò sempre nel cuore perché rappresenta anche il mio approccio alla lettura
![]() Premetto, per chi non lo sappia, che Dragonlance è una saga infinita.. nel senso letterale del termine perché sono trent’anni che la Wizard (casa editrice americana subentrata all’originaria TSR) sforna libri su libri ambientati su Krynn. Proprio perché adoro Dragonlance, lasciatevi dire che sono solo 3 le trilogie che meritano una lettura, il resto non esito a definirlo “mera operazione commerciale”… I libri da leggere sono: Le Cronache - I Draghi del Crepuscolo d’Autunno - I Draghi della Notte d’Inverno - I Draghi dell’ Alba di Primavera Le Leggende - Il Destino dei Gemelli - La Guerra dei Gemelli - La Sfida dei Gemelli Le Cronache di Raistlin (dualogia) - Raistlin, l’Alba del male - Raistlin, I Fratelli in Armi Tutti gli altri libri io li ho letti ma non mi sono piaciuti, anche perché non sono scritti da Margareth Weis e Tracy Hickman ma da autori satellite. Dunque dunque… Alla Taverna dell’Ultima Casa un gruppo di amici si re-incontra dopo 5 anni di lontananza per tener fede ad un Giuramento. Ma il loro incontro non sarà per nulla pacifico, e in un turbinio di eventi la loro strada li porterà verso un destino denso di significato e cambiamenti, per il mondo ma anche e soprattutto per loro stessi. Perché dico questo? Perché tutta la bellezza e la poesia di questi libri sta nei personaggi. Forse a prima vista non sembrerà niente di nuovo, perché Dragonlance è perfettamente calata nel suo tempo, un fantasy puramente anni’80: ecco quindi un gruppo eterogeneo di eroi che rispondono ai topos del fantasy classico, il nano, il mezz’elfo, il mago, il guerriero, il cavaliere, la chierica, l’esile principessa elfica… ed ecco la quest, la cerca di un manufatto magico e del suo significato, e successivamente il tentativo di sconfiggere il Male, di salvare il mondo. Detto così fa molto Lord of the Rings… Ma i personaggi creati dalla penna dei due autori sono tra i migliori del fantasy, nessuno di loro è mai scontato, il loro carattere e la loro intima essenza li rendono veri e reali, con loro amiamo, piangiamo, ridiamo.. e sfogliando le pagine li vediamo cambiare, crescere, maturare e compiere scelte mai banali, proprie, quasi in maniera incredibile, della modernità. Quasi direi che c’è un po’ di loro in tutti noi! E in Dragonlance c’è Raistlin Majere. ![]() Un mago completamente dedito alla sua Arte, cinico, ambizioso, talentuoso, macchiavellicamente calcolatore, intelligente come nessuno, forte e tragico e intriso di potere, deciso a raggiungere i propri scopi ma incapace in fondo di togliere dal proprio cuore (cuore che lui non vuole ascoltare) l’unico amore della sua vita, il suo gemello. Gemello che non potrebbe essere maggiormente differente da lui, perché Caramon è buono, è onesto e amato da tutti… ah, si potrebbero scrivere pagine su pagine sul complesso rapporto tra i due, o solo su Raistlin stesso. Non dico che questi romanzi non abbiano pecche.. specialmente il primo ricalca fin troppo le giocate a Dangeons&Dragons attorno ad un tavolo, anzi si dice che sia nato proprio così, dopo una partita tra gli autori ed i loro amici. Ma i pregi superano di gran lunga i difetti, e non si può non innamorarsi degli Eroi delle Lance, o non sgranare gli occhi leggendo del volo dei Draghi, delle cittadelle volanti, del potere degli Dei.. non si può non sentir battere il cuore all’amore ricambiato e all’amore negato, al sacrificio verso una nobile causa o solo verso le proprie ambizioni. In questi libri il Bene e il Male non sono mai divisi nettamente, le sfumature ci sono così come ogni essere umano accoglie in sé luci ed ombre. Tutto questo e molto di più è Dragonlance. Ah, sapete una cosa buffa? Ho letto recentemente che Robin Hobb ha dichiarato che inizialmente Beloved non doveva avere così importanza nella trama dei romanzi, ma che il personaggio è cresciuto e si è fatto spazio quasi di prepotenza con una volontà propria, e l’autrice non ha potuto fermarlo… ebbene, è la stessa cosa che Margareth Weis disse, anni e anni fa, riguardo a Raistlin. Non per nulla, la Trilogia delle Leggende, la migliore fra tutte, narra delle sue gesta, della sua tragedia e del suo trionfo supremo. Incredibile vero? ![]() Spero di aver fatto cosa gradita parlandovi di questi libri! |
|||
16-02-2011, 18:21,
![]() |
|||
|
|||
RE: DragonLance
ps: non volevo mettere il punto esclamativo rosso di fianco al titolo.. mi son sbagliata scusatemi!
|
|||
16-02-2011, 19:17,
![]() |
|||
|
|||
RE: DragonLance
anch'io ho amato molto soprattutto le leggende!! E Raistlin è sicuramente un personaggio riuscitissimo!
I libri successivi non sono validi, quindi? Luna evanescente e compagnia bella? C'ho provato, ma la protagonista non mi diceva nuuuuuuuullla! nullissima! a me non sono dispiaciuti neanche La Seconda Generazione e i draghi dell'estate di fuoco, però. Anche se certo non sono al livello delle Leggende. E parlo per il ricordo delle letture che ho fatto a 14 anni, adesso potrei rileggerli e rimanerne orripilata. ![]() |
|||
16-02-2011, 19:42,
![]() |
|||
|
|||
RE: DragonLance
(16-02-2011, 18:21)quivalen soth Ha scritto: ps: non volevo mettere il punto esclamativo rosso di fianco al titolo.. mi son sbagliata scusatemi! Per questo verrai solo fustigata pubblicamente! ![]() Scherzi a parte, il punto esclamativo rosso non è un problema ma l'ho ugualmente tolto! Avrei potuto toglierlo anche tu: dovevi cliccare sul pulsante MODIFICA situato in fondo al post e poi su MODIFICA COMPLETA! Comunque sia, delle opere da leggere assolutamente che hai indicato ho letto solo la prima trilogia e mi era piaciuta assai, ma possiedo quella dei Gemelli! Prima o poi devo leggerla! ![]()
|
|||
16-02-2011, 22:27,
![]() |
|||
|
|||
RE: DragonLance
Grazie di aver aperto il topic, Francesca!
![]() Da vecchia giocatrice di D&D, sono stata inevitabilmente incuriosita dai libri di Dragonlance. Ad oggi ho letto Le cronache e I draghi dell'estate di fuoco; le une mi hanno divertito molto e le tengo ben in vista nella libreria; l'altro romanzo, invece, non mi ha fatto impazzire e mi ha scoraggiato dal comprare i successivi. A casa abbiamo anche Le leggende e Le cronache di Raistlin, però non ho ancora avuto modo di leggerle: la cosa mi spiace perché sono in tanti ad avermi detto e ripetuto che ne vale decisamente la pena. Presto o tardi conto di rimediare, però! ^^ Di Dragonlance ho apprezzato personaggi e situazioni, in particolare alcune sottotrame (la prima che mi viene in mente è quella di Tanis e Laurana) e la magnifica caratterizzazione di Raistlin, che anche da solo avrebbe fatto la fortuna e la fama della coppia Weis & Hickman. Nonostante mi piacciano le storie di Dragonlance, ho amato molto di più altre saghe degli stessi autori (Death Gate, La spada nera, La rosa del profeta, La pietra sovrana) che secondo me si distinguono per una maggiore originalità e profondità dei contenuti. Ma, da bravissimi narratori quali sono, Weis & Hickman difficilmente potrebbero a deludermi... ![]() ![]() Occhi-di-notte Ha scritto: |
|||
17-02-2011, 10:52,
![]() |
|||
|
|||
RE: DragonLance
A D&D ci ho giocato solo una volta (durante le ore li lezione, tra l'altro
![]() Insomma, sono (stato) un lettore dei romanzi di Forgotten Realms di Salvatore. Un fan di Drizzt, Bruenor e soci. quivalen soth Ha scritto:Proprio perché adoro Dragonlance, lasciatevi dire che sono solo 3 le trilogie che meritano una lettura, il resto non esito a definirlo “mera operazione commerciale”…Chissà perché ho avuto modo di dire la stessa cosa per quanto riguarda i FR... ![]() ![]() Venendo all'argomento della discussione, ovvero Dragonlance: Per il momento ho letto solo Le Cronache (nel volumone che raccoglie i tre libri), e seppur mi sia piaciuto di meno di quanto, all'epoca, mi piacque la trilogia delle Lande di Salvatore, non credo sia tutto da bocciare. D'altrocanto i romanzi di salvatore li lessi tra i 14 e i 16 anni, e all'epoca, di Fantasy, conoscevo solo Tolkien e Brooks. Quasi ogni cosa era volte di meraviglia. Ora sono un lettore un po più smaliziato, credo che se rileggessi adesso i libri dei FR non li apprezzerei come feci all'epoca. Come nel caso di salvatore, ritengo che da salvare siano, più che l'ambientazione e la trama, assolutamente stereotipizzati, e coi tutti i possibili ed immaginabili clichè del Fantasy, siano da salvare i personaggi. Se Salvatore ha Drizzt, Weis e Hickman hanno Raistilin. Uno dei migliori Maghi in cui mi sia imbattuto nelle mie letture. Altro che quel pappone di Elminster (a morte Elminster!) ![]() Mi è piaciuto anche l'approccio del duo di scrittori al sistema magico, bello e coerente, non permette al mago di divenire una specie di Deus Ex Machina dai poteri illimitati, che è una delle mie principali preoccupazioni quando ho a che fare con la magia nei fantasy. Tra gli altri personaggi il migliore, che secondo me non ha nulla da invidiare al Mago, è Tasslehoff, che si rivela qualcosa di più di una spalla comica, come potrebbe sembrare all'inizio (stesso discorso che si potrebbe fare per Silk, di Eddings). Ah, se avete perso qualcosa, e per caso la trovate nelle mie tasche... non so come ci sia finita, me la sono trovata già li... ![]() ![]() ![]() ![]() ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio ![]() |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)