Il miglior libro della trilogia "I Lungavista"
Quale preferite?
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10-04-2009, 01:12,
Messaggio: #1
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Il miglior libro della trilogia "I Lungavista"
Domanda semplicissima a cui evito di rispondere perché sono in piena rilettura: ora come ora sarei tentata di votare L'assassino di corte, ma mi riservo di cambiare idea.
Voi che avete letto di recente la trilogia (o che la ricordate a menadito), quale romanzo vi ha convinto/emozionato/coinvolto di più? Perché? Sono curiosa come un Matto!!! Occhi-di-notte Ha scritto: |
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11-04-2009, 23:20,
Messaggio: #2
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RE: Il miglior libro de "I Lungavista"
Sono in piena rilettura anch'io!
Ho votato per Il Viaggio perchè adoro la seconda parte,è davvero un gran finale,orchestrato in maniera geniale.E finalmente il Matto ha lo spazio che si merita! Segue spoiler sul finale de "Il Viaggio dell'Assassino" Spoiler [leggi] |
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13-04-2009, 12:05,
Messaggio: #3
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RE: Il miglior libro de "I Lungavista"
Io ho votato per L'assassino di corte perché facciamo la conoscenza di Occhi-di-notte.
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14-04-2009, 19:10,
Messaggio: #4
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RE: Il miglior libro de "I Lungavista"
L'assassino di corte! Avrei potuto pure votare per il Viaggio, ma alcune scene
Spoiler [leggi] marco |
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16-04-2009, 15:44,
Messaggio: #5
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RE: Il miglior libro de "I Lungavista"
Io ho scelto Il viaggio perchè il finale è perfetto!
«Aspettarti? Figuriamoci. Ho sempre dovuto correre avanti e mostrarti la via.» «La morte è sempre meno dolorosa e più facile della vita! Dici il vero. Eppure, giorno dopo giorno, non scegliamo la morte. Perchè tutto sommato la morte non è l'opposto della vita, ma l'opposto della scelta. La morte è ciò che rimane quando non c'è più scelta.» |
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17-04-2009, 01:09,
Messaggio: #6
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RE: Il miglior libro de "I Lungavista"
(11-04-2009, 23:20)Beloved Ha scritto: Ho votato per Il Viaggio perchè adoro la seconda parte,è davvero un gran finale,orchestrato in maniera geniale.E finalmente il Matto ha lo spazio che si merita! (14-04-2009, 19:10)Umbra Ha scritto: Avrei potuto pure votare per il Viaggio, ma alcune scene le ho trovate pesantucce... (16-04-2009, 15:44)Cloudly Ha scritto: Io ho scelto Il viaggio perchè il finale è perfetto! Ecco. Avete riassunto i pro e i contro di questo libro, e anche i motivi della mia indecisione. Dal punto di vista tecnico, il romanzo più riuscito è forse L'assassino di corte, ma il Matto non vi compare abbastanza; Il Viaggio ha una seconda parte bellissima, anzi perfetta, ma i passi di cui parla Marco appesantiscono parecchio la lettura. Mi deciderò mai?
Per quanto riguarda L'apprendista assassino, wow... è un libro geniale sotto tutti gli aspetti (il primo capitolo è a dir poco meraviglioso **), ma resta un volume preparatorio. E la mancanza di Occhi-di-notte non può non pesare sulle mie preferenze. ^^ Occhi-di-notte Ha scritto: |
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19-04-2009, 21:52,
Messaggio: #7
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RE: Il miglior libro de "I Lungavista"
In effetti è proprio così,e questo dimostra come l'intera opera abbia un enorme valore in toto!
Mi dispiace che abbiate trovato quelle parti del Viaggio pesanti, (segue spoiler) Spoiler [leggi] |
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21-05-2009, 20:46,
Messaggio: #8
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RE: Il miglior libro de "I Lungavista"
(19-04-2009, 21:52)Beloved Ha scritto: poco attivo e molto "pettegolo di corte" LOL! Bellissima definizione. Io stessa non saprei che scegliere. Doveri rileggermeli tutti several times, ma la mia risposta a caldo è "l'apprendista assassino". Burrich. Scusate, ma io sono del comitato "vogliamo il passato di Burrich". |
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22-05-2009, 02:08,
Messaggio: #9
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RE: Il miglior libro de "I Lungavista"
(21-05-2009, 20:46)ikustang88 Ha scritto: Scusate, ma io sono del comitato "vogliamo il passato di Burrich". Splendido! Allora passa da qui: Prossimi racconti: avete preferenze? Occhi-di-notte Ha scritto: |
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01-10-2009, 14:10,
Messaggio: #10
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RE: Il miglior libro de "I Lungavista"
Secondo me, il viaggio dell'assassino è il migliore dei tre. L'ho già detto in altro topic e lo ribadisco. Nel viaggio di vede il miglior Fitz che, mosso dalla sete di vendetta prima e dalla cerca di Veritas dopo, ci mette tutto se stesso in questo suo viaggio che ha quel sapore epico tipico dell'eroe fantasy. Inoltre, non ho trovato noiosa la parte della città degli antichi. Anzi. L'ho trovata abbastanza interessante perchè anche quella mi da quel senso di imponente saggezza dimenticata nelle pieghe del tempo di millenni di oblio e di desolazione. Come un ombra di maestosità che va consolidandosi nel tempo col deteriorarsi degli edifici e dei ricordi perduti. Veramente topico. Inoltre,
Spoiler [leggi] ...ma voi siete MATTE!
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