Di scrittori, critiche, troll e fantasy italiano
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03-07-2011, 10:18,
Messaggio: #1
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Di scrittori, critiche, troll e fantasy italiano
A lungo mi sono chiesto se postare questa discussione qui o nelle Isole Esterne: lascio la determinazione finale a autorità più elevate. Questa discussione è frutto di una segnalazione di Adelasia e di uno scambio di pareri con Tintaglia.
In questi giorni il web e il fantasy italiano è scosso da un terremoto piuttosto strano: prendendo le mosse da un tentato furto di identità informatica, molti autori hanno fatto tutta una serie di dichiarazioni contro chi li fa bersaglio di critiche e insulti, invocando un clima d'odio ecc... Per riassumere, vi linko un articolo di FantasyMagazine (da cui mi discosto come al solito) che contiene però tutti i riferimenti (tenete presente che su questa storia hanno preso la parola moltissimi autori italiani, da Licia Troisi, a Francesco Falconi ad Andrea D'Angelo e via discorrendo). Io ribadisco il mio pensiero: fuori dal penalmente rilevante, io ho la libertà di distruggere un libro che non mi piace senza dare conto a nessuno; se i signori autori non lo gradiscono, non aprano un blog o non accettino commenti (e mi dispiace essere in disaccordo con Andrea D'Angelo, persona che stimo molto). http://www.fantasymagazine.it/approfondi...e-e-stufa/ http://www.steamfantasy.it/blog/2011/06/...iflettere/ (al commento 31 il parere di Gamberetta). Nello specifico,credo che i Troll sono un fenomeno proprio della rete: io sono d'accordo che se faccio un post su quanto è bello l'ultimo Boldi e De Sica (ok, è una provocazione) non è giusto che mi si commenti parlando (magari male) del mio ultimo romanzo; però è anche vero che - esempio a me vicino - capita spesso che nel LJ di Robin Hobb, mentre lei parla di vita quotidiana, qualcuno le chieda dei suoi libri (idem succede a Lynn Flewelling): loro si stringono nelle spalle e rispondono. Questo per dire che il blog è un canale di comunicazione: se lo apre uno scrittore è prevedibile (non dico naturale) che chi lo visiti voglia parlare dei suoi libri; questo può essere un banale fastidio se fatto in maniera educata (come negli esempiche io ho fatto) o peggio quando diventa trolleraggio. Io personalmente userei sempre il filtro dell'OT/IT per evitare il problema. E' ovvio che tutto si riduca comunque a un fatto di educazione e sensibilità , su questo non ci piove. Al posto della Manni avrei denunciato: ma è ovvio che il furto d'identita (o le minacce, o le ingiurie) hanno un loro strumento di tutela: la querela. Le critiche sono un'altra cosa totalmente (anche dure del tipo: il tuo libro fa schifo): non si può cogliere l'occasione di questa vicenda per fare muro contro le critiche o le recensioni negative. Mi sembra invece che i nostri autori siano sempre pronti a evitare le critiche, trincerandosi dietro un 'siete tutti invidiosi' o simili. Quando mi si parla di sostenere il fantasy italiano (come fa spesso FM) a me viene da ridere: non è mica una squadra di calcio! (a parte che nemmeno quella sostengo :-P ) Voi che ne pensate? marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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03-07-2011, 10:47,
Messaggio: #2
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RE: Di scrittori, critiche, troll e fantasy italiano
Riguardo alla faccenda specifica, penso che si sia fatto un caso per una fesseria. Il troll non ha nemmeno rubato l'account di Lara Manni, ha solo scritto un messaggio concludendolo "firmato: Lara Manni" da un ip diverso da quello della Manni, che ha smentito dal suo account di essere l'autrice (dopo averlo già confermato al proprietario del blog per telefono). Ora: il commento poteva essere cancellato con un colpo di mouse e il problema così risolto senza nessun bisogno di avvocati e tribunali: perché non è stato fatto questo? Secondo me per vittimismo perché la Manni ha colto al volo l'occasione per dire - Vedete? Subiamo anche dei reati noi poveri autori bistrattati! Potremmo denunciarlo! E non lo facciamo perché siamo tanto bbbuoni!-
E poi il tutto si è trasformato in un attacco a chiunque osi criticare in qualunque modo gli autori italiani (voi forse non lo sapete ma scrivere che un libro non vi è piaciuto è un atto di violenza, antidemocratico e fascista), solo perché sempre il troll, dopo essersi spacciato per Lara Manni, si è spacciato per utente di un certo forum, cosa che poi non era vera dato che l'ip non corrispondeva. Secondo me è follia pura. Un Lagnister paga sempre i propri debiti. (24-06-2013, 20:33)Chance Ha scritto: Tu. sei. un. mostro. (26-12-2014, 13:52)Umbra Ha scritto:(26-12-2014, 13:14)Adelasia Ha scritto: Non sono la persona più brava del mondo a esprimere sentimenti... |
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03-07-2011, 11:28,
Messaggio: #3
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RE: Di scrittori, critiche, troll e fantasy italiano
Guarda Marco non potrei essere più d'accordo.
Trovo davvero AVVILENTE che le persone non abbiano nulla di meglio da fare sulla rete che prendere di mira con motivazioni cretine chicchessia, e mi trovo pienamente d'accordo con te nel dire che se in cui il libro di un esordiente non mi piace (e soprattutto l'ho pagato caro ) ho tutto il diritto di esprimere quello che penso a riguardo con l'autore stesso o con altre persone. Mi viene anche da pensare che se il Fantasy italiano è un genere che non decolla la colpa non sarà solo dei concorrenti stranieri, o di noi lettori malcontenti ma anche degli autori stessi il cui livello (da quanto ho potuto vedere ) salvo alcune rare eccezioni è veramente carente. Yle sul fatto che la cosa potesse essere risolta con un colpo di mouse non sono affatto d'accordo, nel momento in cui qualcuno (per quanto in maniera maldestra ) cerca di rubarti l'identità per scrivere cose sbagliate o stupide a tuo nome, non solo ti manca di rispetto, ma può crearti anche problemi seri . E' un pò come se io rubassi la tua pass di accesso al forum e mi divertissi a scrivere ingiurie e cattiverie col tuo nome agli altri membri della ciurma, certo potrei trovarlo uno scherzo divertente e Barbara potrebbe cancellare tutto con un click, ma tu come ti sentiresti ? Fortuna nell'ombra Ser [/quote] |
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