Joe Abercrombie
First Law Trilogy & co.
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11-07-2017, 21:31,
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RE: Joe Abercrombie
(11-07-2017, 13:39)MrcT Ha scritto: Quello che caratterizza Abercrombie non sono certo trama e ambientazione: il punto di forza, come Martin, è la caratterizzazione dei personaggi. Se si cerca qualcosa di più per quanto riguarda i primi due punti, occorre cercare altri autori. Non potrei essere più d'accordo Come dicevo nel post precedente, non è che nel primo libro della saga accada chissà che cosa, ma impariamo a conoscere i personaggi. Ed è davvero tutta qui la forza di Abercrombie, oltre alle manciate di sarcasmo e ironia che sparge un po ovunque Comunque, Seregil, credo di comprendere il tuo punto di vista: il problema sono sempre le aspettative. Nei romanzi come nella vita, se hai aspettative troppo alte, rimani fregato :-) Tornando ai personaggi: ma certo che Logen mi piace, però sento il bisogno di capirlo più di così; cavo!o ad un certo punto sembra Hulk! Bayaz è un portento, davvero così poco politicamente corretto. È una trovata geniale per staccarsi dalla classica figura del mago della letteratura fantasy. Provare compassione per Jezal? Vediamo come si comporta il ragazzo nei prossimi romanzi, per il momento le sue chiappe rimangono sotto tiro |
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12-07-2017, 00:28,
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RE: Joe Abercrombie
(11-07-2017, 21:31)Dandelion Ha scritto: Bayaz è un portento, davvero così poco politicamente corretto. Oh, è davvero molto peggio di questo ![]() ![]() ![]() |
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12-07-2017, 11:31,
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RE: Joe Abercrombie
Non sono d'accordo con quanto detto da molti di voi, mi dispiace.
Abercrombie è geniale nei personaggi - vero -, maanche la trama è splendida. In alcuni suoi libri ci sono colpi di scena davvero notevoli (no, non nella trilogia young adult), e delle intuizioni fantastiche relative all'intero romanzo. Credo che, più di tutto, Abercrombie sappia scrivere, il che non è scontato: è l'unico autore che riesce a tenermi incollato a un romanzo di seicento pagine ambientato in soli 3 giorni di guerra. La sua prosa è eccezionale, ricca, sagace, sempre adatta a ciò che racconta e ai personaggi in scena. Ha un vocabolario enorme e una versatilità unica di stili e toni. Penso che tutto ciò si perda nella traduzione italiana. Sula prima trilogia, di cui Dandelion ha letto il primo libro, posso dire di averla amata. Abercrombie in persona afferma che, se potesse tornare indietro, snellirebbe di circa cento-centocinquanta pagine ogni romanzo. Eil primo è in gran parte introduttivo. In generale, trovo molte idee ciniche ma efficaci, e personaggi come Glokta davvero indimenticabili. In generale, trovo che Abercrombie si sia un po' perso negli ultimi tempi. Colpa dei rittimi di pubblicazione impostigli dall'editore e da una serie di marchette che ha accettato di fare. Sono felice di sapere, come ho riportato in più post sopra, che si sta concedendo più tempo per la nuova trilogia. Ma ad avercene molti di pù di autori come lui. ![]() marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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12-07-2017, 22:47,
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RE: Joe Abercrombie
(12-07-2017, 11:31)Umbra Ha scritto: Non sono d'accordo con quanto detto da molti di voi, mi dispiace.Mi pare che almeno con me tu sia d'accordo nel ritenere il primo libro introduttivo. Non per questo l'ho giudicato meno avvincente o divertente. Forse potrei rilevare il fatto che non mi ha fatto piangere ecco, di momenti particolarmente commoventi non ne ricordo... Colpi di scena notevoli per il momento neanche, ma ti credo sulla parola quando dici che ci saranno, visto che mi mancano due libri. Però Umbra cavolo, adesso starò lì a chiedermi se ci sarà questo o quel colpo di scena...(che brutta personcina che sei!) ![]() Ci saranno tre giorni di guerra in seicento pagine? Wow! Amo la prosa di Abercrombie, la sua ironia più di tutto. Mi fai quasi venire voglia di leggerlo in inglese...quasi. Glokta ha ormai un posto nel mio cuore, nutro per lui folli speranze di guarigione, ![]() Se non ti metti a difendere Jezal (vedi Thero) potrei rimangiarmi tutto e proclamarti moderatore dell'anno ![]() |
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13-07-2017, 02:03,
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RE: Joe Abercrombie
Che ci siano sorprese non c'è dubbio: delle azioni di certi personaggi colpiscono.
Io ho letto la trilogia della Prima Legge, The Heroes e Il Sapore della Vendetta. Red Country non l'ho letto perché avevo avvertito un calo in Abercrombie e la saga Young adult non mi ha attirato (diciamo che anche il prezzo dei volumi ha avuto la sua parte). Rimane il fatto che in The Heroes dà il suo meglio: non è facile tenere il lettore avvinto alle pagine raccontando tre giorni di combattimento. ![]() ![]() |
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13-07-2017, 12:12,
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RE: Joe Abercrombie
Con dolore sono costretta a dar ragione all'Assassino, sopratutto per quello che riguarda lo stile di Abercrombie.
Persino quella colossale marchetta che è la trilogia YA l'ho letta per il puro piacere dello stile e dell'accurata costruzione del mondo, anche se di certo non sono rimasta stupita da trama e colpi di scena. Per me ha dato il suo meglio nei romanzi singoli: The Heroes, Best served cold e sopratutto il bellissimo Red Country sono tutti eccellenti, anche se tende un po' a perdersi nelle parole - e questo è il difetto principale della trilogia, IMHO. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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13-07-2017, 13:52,
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RE: Joe Abercrombie
(13-07-2017, 12:12)Tintaglia Ha scritto: Per me ha dato il suo meglio nei romanzi singoli: The Heroes, Best served cold e sopratutto il bellissimo Red Country sono tutti eccellenti, anche se tende un po' a perdersi nelle parole - e questo è il difetto principale della trilogia, IMHO. Tenderei a concordare con Milady Drago, che mi ha preceduto nel dire che i romanzi singoli sono le sue opere migliori. Per me però il migliore in assoluto è Best Served Cold (ma io nutro un incondizionato amore nei confronti di Monza, quindi sono di parte ![]() ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio ![]() |
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13-07-2017, 19:49,
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RE: Joe Abercrombie
(12-07-2017, 22:47)Dandelion Ha scritto:(12-07-2017, 11:31)Umbra Ha scritto: Non sono d'accordo con quanto detto da molti di voi, mi dispiace. Infatti ho scritto molti, non tutti ![]() (12-07-2017, 22:47)Dandelion Ha scritto: Colpi di scena notevoli per il momento neanche, ma ti credo sulla parola quando dici che ci saranno, visto che mi mancano due libri. Frena l'entusiasmo, giovane padawan. Mi riferivo all'intera opera di Abercrombie, non alla sola prima trilogia. In entrambi i casi. (12-07-2017, 22:47)Dandelion Ha scritto: Amo la prosa di Abercrombie, la sua ironia più di tutto. Mi fai quasi venire voglia di leggerlo in inglese...quasi. Sarebbe cosa buona e giusta. (12-07-2017, 22:47)Dandelion Ha scritto: Se non ti metti a difendere Jezal (vedi Thero) potrei rimangiarmi tutto e proclamarti moderatore dell'anno Inizia a rimangiare, allora. (13-07-2017, 12:12)Tintaglia Ha scritto: Con dolore sono costretta a dar ragione all'Assassino, sopratutto per quello che riguarda lo stile di Abercrombie. Il dolore è reciproco. Anche se concordo col druido sotto, il migliore per me è... (13-07-2017, 13:52)Coligne Ha scritto: Tenderei a concordare con Milady Drago, che mi ha preceduto nel dire che i romanzi singoli sono le sue opere migliori. Per me però il migliore in assoluto è Best Served Cold (ma io nutro un incondizionato amore nei confronti di Monza, quindi sono di parte Ad ogni modo, anche la trilogia, con Gloktino mio, è splendida. Mi state facendo venire voglia di rileggere Abercrombie! ![]() marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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14-07-2017, 21:30,
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RE: Joe Abercrombie
Sono già presissimo da Non prima che siano impiccati
Le aspettative sono altissime per colpa dei vostri discorsi (leggi: Umbra) ma per il momento sono solo felice di aver ritrovato Glokta. Da umile padawan ho compreso di aver letto troppo poco di Abercrombie e neanche il meglio, appena possibile rimedierò procurandomi l'intera produzione non sia mai che maestro Kenobi si adiri ![]() |
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17-11-2017, 22:54,
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RE: Joe Abercrombie
Dunque: ho concluso da tempo la trilogia de La Prima Legge che rimane, per me, il primo amore e la preferita in assoluto. Sarà Glokta, sarà Baiaz che si esprime al meglio, saranno gli intrecci e i continui colpi di scena... non saprei, ma mi è piaciuta più di tutto il resto.
Non che il resto non mi sia piaciuto, anzi. Best Served Cold è splendido, Monza ti conquista dalle prime pagine e ti inchioda. Cosca è al suo meglio e ad un certo punto provi quasi simpatia per quel vecchio mercenario. Ma è soprattutto Brivido che mi ha dato da pensare Best Served Cold [leggi] Riguardo The Heroes non posso dire che sia il mio preferito, ma non per qualche carenza, semplicemente gli altri romanzi li trovo superiori per trama, ambientazione e personaggi. Anche se il capitolo 18, con quel suo ritmo concitato, è stato splendido da leggere. Red Country è fra tutti, se escludiamo la trilogia del Mare Infranto, quello più prevedibile nei suoi finti colpi di scena: Red Country [leggi] Comunque, sono già in crisi d'astinenza da Abercrombie, c'è altro da leggere (in italiano) please? ![]() |
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