'Inseguire' le persone
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23-05-2012, 17:29,
Messaggio: #11
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RE: 'Inseguire' le persone
Intanto un grazie generale a tutti, non pensavo che quello che andavo a scrivere vi avrebbe interessato tanto. L'affetto me lo immaginavo, invece, grazie ancora.
Detto questo, una precisazione. Io stavo parlando in termini generali di rapporti interpersonali, non stavo parlando di quello che per abitudine chiamiamo 'amore' (anche se in realtà condivido al 100 % quanto dicono Tintaglia e Assassin sulla natura comune di amicizia e amore). Quello che - per semplificare le cose - chiamiamo amore può, imho, essere a senso unico. Amare senza essere ricambiati è la cosa più normale del mondo, l'ho provato giocando le più diverse posizioni, non ne faccio assolutamente una recriminazione. Io invece detesto con tutto il cuore non federe ricambiata l'amicizia - molto più reciproca dell'amore - o il rispetto. Mi riferivo a questi casi nel mio post di apertura. Casi in cui forse io ho frainteso. Ad esempio, io sono molto cauto con le parole: io non dico un 'ti voglio bene', un 'per me sei come un fratello/sorella', un 'ti stimo', un 'se posso aiutarti dimmelo', con leggerezza. Quindi mi aspetto che anche gli altri si comportino così. Forse questo dipende molto dalla mia vanità , può essere estremamente facile spacciarsi per i miei migliori amici. Anche perché a quel punto io vi difenderò all'inverosimile. Solo per scoprire, quando la corda si spezza, che era tutto fumo. (23-05-2012, 16:09)Adelasia Ha scritto: E io sono cinica come vorresti essere. O di più. Non perdo tempo andando dietro alla gente, se qualcosa nel loro comportamento non mi convince/non mi piace più le mando a quel paese e amen. Magari prima sono passata sopra a qualcosa (sempre senza chiarire), questo sì, poi arriva il momento in cui mi "stufo" (può succedere anche molto in fretta) e da quel momento in poi ho chiuso, di certo non andrò a verificare incomprensioni/equivoci vari, non ci perderò tempo, fine. (23-05-2012, 16:58)The Fool Ha scritto: (1) sono cinica fino al midollo, (2) costantemente 'braccata' da gente che ci tiene o che finge di tenerci per sentirsi buona e brava (ho detto di essere cinica, sì? ^^) e (3) ho una gestione criminale dei miei affetti. Ecco, se voi foste davvero come dite - e ovviamente non è questo l'argomento della discussione - sareste per me le peggiori delle bestie nere. Perché io starei male, vi inseguirei, cercherei di farvi ragionare... e voi mi prendereste solo per l'ultimo dei cretini. Poi la corda si spezzerebbe, e butteremmo nel gabinetto quello che c'è stato fra di noi. A me rimarrà la classica domanda 'ma questa persona davvero era così e io non l'ho capito?', mi darò la consolatoria risposta 'no, sicuramente è cambiata, non potevo voler bene a una persona così', e amen, il gioco ricomincia. Ovviamente con me che mi riprometto di non inseguire più nessuno. La mia possessività , però, mi fregherà di nuovo al prossimo incontro. (23-05-2012, 16:30)Tintaglia Ha scritto: e credo anche che sia un bene, perchè c'è differenza tra essere buoni, essere affezionati, essere amichevoli, ed essere cretini che passano per scendiletto. La corda che si spezza, la pazienza che si esaurisce sono la linea di demarcazione. Sì, Sara, capisco tutto quello che scrivi. Però secondo me spesso si fa troppo poco - da ambo i lati - per cercare di ripare le cose: si finisce per ritrovarsi con nulla in mano entrambi. Il problema è che io ci sto male, quando succede, altri no. Dici che con alcune persone sei stata Giobbe: dopo non ti sei sentita male per quelle persone con le quali hai dimostrato meno pazienza? A me capita spesso: mi rimprovero di aver inseguito Tizio inghiottendo mille volte il mio orgoglio quando invece con Caio sono stato sbrigativo, duro, forse anche egoista. Sulla scadenza dei rapporti, io la vedo un po' diversamente: io credo che dirsi 'scusa' non possa aggiustare un rapporto in frantumi, ma mi è capitato di dare tempo per cominciare qualcosa di nuovo. marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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23-05-2012, 18:41,
Messaggio: #12
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RE: 'Inseguire' le persone
Anche io un tempo me la prendevo per queste cose, eccome se me la prendevo. Io che ho sempre dato di tutto e di più in amicizia, vedere un'amica che mi voltava mezza spalla (neanche tutta) mi faceva letteralmente infuriare. E inseguivo, inseguivo, inseguivo. Questo quando ero ragazzina.
Poi si sa, si cresce e si impara a capire che non tutti sono perfetti, che a volte si sbaglia e non lo si fa apposta e, soprattutto, non ho più bisogno di cercare costantemente negli altri la certezza dell'affetto che provano per me. Perchè fondamentalmente era questo che mi faceva infuriare: vedere che forse questa amica non tiene a me come io tengo a lei. E dopo sono passata a quella fase di serena accettazione dei difetti dell'altro: ok, caio è egoista, io odio questo aspetto di lui, ma nel contempo lo adoro per tantissime altre cose. E lui farà lo stesso con me. Il risultato è che ci stimiamo reciprocamente, siamo consapevoli dell'affetto uno dell'altro anche senza bisogno di dirci "ti voglio bene" e non dobbiamo discutere della nostra amicizia se un giorno lui si comporta da egoista. C'è una certa soddisfazione in questo. Chiaro che se sorge un problema tra noi, ne parliamo da persone adulte e civili. Se poi vuole proprio andare per la sua strada faccia quel che vuole: "io so quanto valgo e so cosa perdi" è la barriera difensiva che ho imparato ad erigere proprio perché ho un indole inseguitrice e per nulla cinica. E' questione di tempo, a suon di bastonate prima o poi si impara |
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23-05-2012, 20:29,
Messaggio: #13
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RE: 'Inseguire' le persone
(23-05-2012, 17:29)Umbra Ha scritto: Detto questo, una precisazione. Io stavo parlando in termini generali di rapporti interpersonali, non stavo parlando di quello che per abitudine chiamiamo 'amore' (anche se in realtà condivido al 100 % quanto dicono Tintaglia e Assassin sulla natura comune di amicizia e amore). Vero, ma quello che ferisce, in quel caso, è la malafede o il non veder rispettato il proprio sentimento. Citazione:Io invece detesto con tutto il cuore non federe ricambiata l'amicizia - molto più reciproca dell'amore - o il rispetto. Mi riferivo a questi casi nel mio post di apertura. Io credo che là diepnda molto da come uno intende l'amicizia, o la stima: per te è un sentimento estremamente profondo, ma non necessariamente altri sono in grado (e non metto di mezzo nemmeno la cattiveria o la malafede, eh!) di ricambiare con la stessa profondità . una pozzanghera non sarà mai mare. Là uno deve pesare bene se quello che può ricevere gli basta, o meno. Non è facile, ci vogliono esperienze e batoste, purtroppo: l'esperienza è la maestra migliore. Citazione:A me rimarrà la classica domanda 'ma questa persona davvero era così e io non l'ho capito?', mi darò la consolatoria risposta 'no, sicuramente è cambiata, non potevo voler bene a una persona così', e amen, il gioco ricomincia. Anche quella è esperienza: di un amico che per me era carissimo, per il cui tradimento ho sofferto moltissimo, posso dire: è sempre stato così. Sono stata cieca e sciocca. anche imparare a riconoscere i propri errori di giudizio è una fase di crescita. Non che garantisca di non commetterli di nuovo, ma intanto... Citazione:Sì, Sara, capisco tutto quello che scrivi. Però secondo me spesso si fa troppo poco - da ambo i lati - per cercare di ripare le cose: si finisce per ritrovarsi con nulla in mano entrambi. Il problema è che io ci sto male, quando succede, altri no. Bè, là mi basta avere io la coscienza a posto. Se ti cancello vuol dire che hai esaurito la scorta della mia pazienza. A quel punto, se ti va bene non mi faccio sentire più, se ti va meno bene ti conviene non incrociarmi nemmeno di striscio: non dimentico, e molto raramente perdono. Non è nella mia natura. Citazione:Dici che con alcune persone sei stata Giobbe: dopo non ti sei sentita male per quelle persone con le quali hai dimostrato meno pazienza? A me capita spesso: mi rimprovero di aver inseguito Tizio inghiottendo mille volte il mio orgoglio quando invece con Caio sono stato sbrigativo, duro, forse anche egoista. Onestamente? No. Se la corda si è rotta vuol dire che doveva rompersi: non si sceglie di lasciare andare, non si può decidere che una persona non ci importa più. Quando succede è un segnale. Poi, dato che sono soggetta a fortissimi sensi di colpa, mi faccio sempre ampi esami di coscienza (e se, ma magari...), ma comunque se mi hai esasperato l'hai fatto. punto. e che ti abbia provveduto in un mese o in dieci anni, la sostanza è quella. Citazione:Sulla scadenza dei rapporti, io la vedo un po' diversamente: io credo che dirsi 'scusa' non possa aggiustare un rapporto in frantumi, ma mi è capitato di dare tempo per cominciare qualcosa di nuovo.Non so se mi sono spiegata: io credo che ci siano amori e amicizie "giusti" per un solo periodo della nostra vita, perchè poi non si muta in accordo con la crescita. non è detto che ci si perda per colpe, tradimenti, litigi: a volte si scivola semplicemente via. [tanto per chiarirci: io ho amiche dalle elementari, eh! Non vorrei passare per la donna dei rapporti usa-e-getta...] One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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23-05-2012, 20:41,
Messaggio: #14
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RE: 'Inseguire' le persone
(23-05-2012, 20:29)Tintaglia Ha scritto:(23-05-2012, 17:29)Umbra Ha scritto: Detto questo, una precisazione. Io stavo parlando in termini generali di rapporti interpersonali, non stavo parlando di quello che per abitudine chiamiamo 'amore' (anche se in realtà condivido al 100 % quanto dicono Tintaglia e Assassin sulla natura comune di amicizia e amore). Giusto, intendevo al netto dei comportamenti radicalmente sbagliati come quelli che sottolinei tu. (23-05-2012, 20:29)Tintaglia Ha scritto: Bè, là mi basta avere io la coscienza a posto. Se ti cancello vuol dire che hai esaurito la scorta della mia pazienza. A quel punto, se ti va bene non mi faccio sentire più, se ti va meno bene ti conviene non incrociarmi nemmeno di striscio: non dimentico, e molto raramente perdono. Non è nella mia natura. Ovvio, è il principio della corda che si spezza. Però poi dopo del tempo mi viene spesso da pensare: 'ok, avevo ragione / mi ha fatto male / era una personaccia, però io gli ho voluto bene'. Sul lunghissimo periodo sono molto benevolo: non perché dimentico, semplicemente perché... perché è passato e non fa più male. (23-05-2012, 20:29)Tintaglia Ha scritto:Umbra Ha scritto:Sulla scadenza dei rapporti, io la vedo un po' diversamente: io credo che dirsi 'scusa' non possa aggiustare un rapporto in frantumi, ma mi è capitato di dare tempo per cominciare qualcosa di nuovo. Ti eri spiegata benissimo, solo io ho preso spunto da quello che dicevi per dire altro. E' ovvio che i rapporti vanno e vengono. (23-05-2012, 20:29)Tintaglia Ha scritto: [tanto per chiarirci: io ho amiche dalle elementari, eh! Non vorrei passare per la donna dei rapporti usa-e-getta...] Bene, perché sappi che mi avrai in mezzo ai piedi anche fra 50 anni! marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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