Di anime e censure...
|
05-01-2015, 14:11,
Messaggio: #21
|
|||
|
|||
RE: Di anime e censure...
OT
(05-01-2015, 13:50)Tintaglia Ha scritto: - ho paura a scoprire cosa hanno fatto a Lady Oscar - resto nell'ignoranza, altrimenti dovrei mandare una bomba a Cologno Monzese, e non vale la pena farsi la galera; La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
|
|||
05-01-2015, 14:30,
Messaggio: #22
|
|||
|
|||
RE: Di anime e censure...
(05-01-2015, 14:11)Umbra Ha scritto: OT Noto che non ti sei offerto di assumere l'eventuale difesa. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
|||
05-01-2015, 15:55,
Messaggio: #23
|
|||
|
|||
RE: Di anime e censure...
(05-01-2015, 11:29)Seregil Ha scritto: cose come l'AIDS, il sesso, la violenza, l'omosessualita' e la morteStarei attenta a mettere l'omosessualità sullo stesso piano di violenza e morte. Non posso parlare in generale, però cito due film che ho visto da bambina: In e Out ->omosessualità -> nessun trauma riscontrato, già nell'intervallo i miei (e chiarisco: non le persone con l'apertura mentale maggiore al mondo, anzi) mi spiegavano che ad alcuni piacevano persone del loro stesso genere e non solo la cosa non mi sconvolse ma pensandoci mi sembrò una cosa ovvia. Totò Diabolicus -> commedia/parodia ma con violenza e morte presenti, seppur graficamente per niente impressionanti (non c'era una goccia di sangue in tutto il film) -> terrore puro per mesi, nonostante le rassicurazioni dei miei sul fatto che nessuno sarebbe venuto a pugnalare me o loro alle spalle. Sebbene bambina, avevo ben chiara la differenza tra cosa poteva rappresentare un pericolo per me (assassini, pugnali, ecc) e cosa no (gente che si innamora, che si bacia, ecc). (05-01-2015, 11:29)Seregil Ha scritto: Sono convinta che col senno di poi anche loro si siano convinti di aver commesso una totale stupidaggine (e credo ne sia la prova il fatto che ormai da anni non vengano piu' importate serie di una certa complessita'),ma mi va di pensare che all'epoca quando il mercato anime era agli esordi, e. parecchio caotico,quello che e' stato fatto e' stato fatto in buona fede.Non potrei essere più in disaccordo. L'unica ragione per cui non si comprano serie nuove è che evidentemente alla mediaset pensano di poter "campare" in eterno con le repliche alternate di Dragonball Z e Dragonball GT ma se sigarette trasformate in lecca-lecca e pistole col tappo di sughero aggiunto mi hanno insegnato qualcosa è che non c'è limite alla mancanza di rispetto di lorsignori rispetto ai prodotti che trasmettono. (05-01-2015, 11:29)Seregil Ha scritto: Yle relativamente alla tua domanda:Si'se fossi una mangaka mi darebbe fastidio sapere che il mio lavoro viene tagliuzzato e modificato, ma d'altra parte penserei che se voglio esportare le mie storie in paesi che stanno dall'altra parte del mondo, con una cultura diametralmente opposta alla mia, facendo. in modo che TANTISSIME persone conoscano il mio nome, amino i miei personaggi, arrivino a fare 19 ore di volo per prostrarsi ai miei piedi e dirmi quanto Oscar li abbia toccati proflndamente...e'un sacrificio che posso fare .Davvero? Secondo me, un punto fondamentale dell'esportare opere in culture diverse da quelle che le hanno prodotte è proprio quello di permettere la conoscenza e il confronto tra stili di vita e di pensiero diversi. Mai leggerei un libro sapendo che è stato "adattato" per rendermelo culturalmente affine, così nemmeno leggerei un fumetto o guarderei un film... proprio ieri si parlava su Facebook dell'adattamento di Doctor Who (con i Christmas Cracker che diventano petardi) e già questi dettagli mi danno profondamente fastidio. Penso che qualunque autore sia disposto a veder stravolta la propria opera solo per avere gente disposta a osannarlo dopo 19 ore di volo per averli profondamente toccati quando in realtà non è affatto così perché non è più stata la sua opera a toccarli ma qualcos'altro, qualunque autore disposto ad accettare una cosa simile, non tenga affatto al proprio lavoro. Un Lagnister paga sempre i propri debiti. (24-06-2013, 20:33)Chance Ha scritto: Tu. sei. un. mostro. (26-12-2014, 13:52)Umbra Ha scritto:(26-12-2014, 13:14)Adelasia Ha scritto: Non sono la persona più brava del mondo a esprimere sentimenti... |
|||
05-01-2015, 17:51,
Messaggio: #24
|
|||
|
|||
RE: Di anime e censure...
Non c'entra Mediaset, ma ricordo che Ken il guerriero trasmesso in tv aveva come censura il sangue mutato da rosso in bianco nelle esplosioni dei corpi per essere "meno cruento".
Mediaset va criticata per come ha lavorato, per non essersi informata a dovere sul target dei cartoni da proporre e per un modo di lavorare che non è proprio il massimo. Poi si sa che non tutti i mali nascono da lei, ma sono figli di una mentalità superficiale diffusa da anni che Mediaset (insieme al governo di cui il suo proprietario è stato a capo) ha contribuito a diffondere e a cui la gente ha permesso di radicare in lei il suo condizionamento. Purtroppo va fatto notare che la maggior parte degli individui segue la maggioranza, ciò che ha maggior diffusione e in questo si può vedere che chi ha avuto diverse televisioni sotto il suo comando ha avuto grande influenza. Logicamente sta alla gente non farsi condizionare, ma ragionare e usare la testa è più facile che seguire la corrente. Io sono per fare bene i lavori o non farli e quelli di Mediaset spesso non sono stati dei buoni lavori: a questo punto sarebbe meglio non cominciare nemmeno. Meglio come ha fatto Rai4 che ha trasmesso anime in seconda serata, mantenendone il senso. Personalmente, come autore, non sarei d'accordo che un mio lavoro venisse manipolato, alterato per adeguarsi a raggiungere un pubblico maggiore: verrebbe alterato il messaggio e senso dell'opera e questo non lo accetterei. |
|||
05-01-2015, 23:01,
Messaggio: #25
|
|||
|
|||
RE: Di anime e censure...
(05-01-2015, 13:50)Tintaglia Ha scritto: proprio Martin è stato adattato: The ice dragon, una novella che avevo letto in originale e in cui viene descritto uno stupro particolarmente cruento, è stato illustrato e pubblicato da Mondadori, dopo l'amputazione (che si nota, a mio parere), come libro per ragazziHo presente! E noto con soddisfazione che non ci andai troppo lontano all'epoca nel commentare "com'è possibile che Martin abbia scritto questa cosetta per ragazzi?" (05-01-2015, 13:50)Tintaglia Ha scritto: la Mediaset, oltre ai molti danni, ha fatto passare (come notava brillantemente MrcT) il concetto che i cartoni sono "roba da bambini", e che quindi va bene scaricare il pargolo davanti alla televisione. Cattivo servizio ad adulti e bambini* Iku annuisce vigorosamente (05-01-2015, 15:55)Adelasia Ha scritto: Starei attenta a mettere l'omosessualità sullo stesso piano di violenza e morteSo che non te lo dico spesso ma ti adoro. (05-01-2015, 15:55)Adelasia Ha scritto: Penso che qualunque autore sia disposto a veder stravolta la propria opera solo per avere gente disposta a osannarlo dopo 19 ore di volo per averli profondamente toccati quando in realtà non è affatto così perché non è più stata la sua opera a toccarli ma qualcos'altro, qualunque autore disposto ad accettare una cosa simile, non tenga affatto al proprio lavoro.* Iku annuisce entusiasticamente (05-01-2015, 17:51)MrcT Ha scritto: Io sono per fare bene i lavori o non farli e quelli di Mediaset spesso non sono stati dei buoni lavori: a questo punto sarebbe meglio non cominciare nemmeno. Meglio come ha fatto Rai4 che ha trasmesso anime in seconda serata, mantenendone il senso* Iku applaude (05-01-2015, 13:50)Tintaglia Ha scritto: Rina non poteva fare magie, perchè come tutti i mesi le era venuto il raffreddoreMi vanto di avere una mente che nel leggere questo ha commentato "è un problema che Fitzino non avrà mai" |
|||
07-01-2015, 12:52,
Messaggio: #26
|
|||
|
|||
RE: Di anime e censure...
Due precisazioni al volo (poi devo correre a studiare o mia madre mi uccide )
1)E' scontato che omosessualità , violenza e morte per me NON stanno sullo stesso piano, le ho citate insieme perchè si tratta di temi che gli anime spesso affrontano , così come l 'introspezione interiore ed il disagio psicologico 2) L'equazione cartoni animati = scusa valida per lasciare i pargoli soli a mio avviso non è imputabile a Mediaset, ma a quei genitori illuminati che all'epoca, come oggi, vedevano nella televisione ( in TUTTA la sua programmazione ) e nel pc , una valida alternativa all'occuparsi dei propri figli. Mia madre non mi ha mai scaricato davanti alla tv o c'era lei, o c'era la babysitter , o si sacrificava mio fratello, perchè a prescindere dal fatto che i cartoni trasmessi da Mediset le piacessero, trovava a priori sbagliata l'idea di una bambina piccola lasciata sola con il telecomando a portata di mano. L'operato di Mediaset può essere discusso, analizzato, trovato criticabile sotto tutti i punti di vista, ma non credo sia corretto scaricare su di loro la responsabilità se purtroppo certe persone tendono alla superficialità ed al pressapochismo, ed ogni riferimento a genitori che portano bambini piccoli a vedere film dell' orrore, in discoteca, o rimangono indifferenti quando lo vedono strozzare un compagno per portargli via il giocattolo, è molto voluto . Fortuna nell'ombra Ser |
|||
07-01-2015, 22:52,
Messaggio: #27
|
|||
|
|||
RE: Di anime e censure...
(07-01-2015, 12:52)Seregil Ha scritto: L'equazione cartoni animati = scusa valida per lasciare i pargoli soli a mio avviso non è imputabile a MediasetTi manca un passaggio: Mediaset = i cartoni animati sono roba da bambini. (07-01-2015, 12:52)Seregil Ha scritto: non credo sia corretto scaricare su di loro la responsabilità se purtroppo certe persone tendono alla superficialità ed al pressapochismo, ed ogni riferimento a genitori che portano bambini piccoli a vedere film dell' orrore, in discoteca, o rimangono indifferenti quando lo vedono strozzare un compagno per portargli via il giocattolo, è molto voluto .Nessuno Lo Ha Detto. |
|||
08-01-2015, 08:30,
Messaggio: #28
|
|||
|
|||
RE: Di anime e censure...
Ilu spessissimo chi giudica gli anime "una roba per bambini" lo fa semplicemente perche'o non gliene frega niente, o non li riesce a capire.
Se quando vado da mia cugina mentre l'aspetto mi metto in un angolino a guardare. sullo smarthphone una puntata di Evangelion, ogni volta che mi passa vicino fa la tipica faccia. schifata da"Stai buttando il tuo tempo", che per inciso fa OGNI volta che mi vede con in mano un Fantasy Ha forse mai visto Eva o letto un Fantasy?No, E'cresciuta guardando Mediaset?Avendo cinquant'anni e niente figli no, eppure in questa circostanza apre la bocca e le da fiato,cone purtroppo fanno in tanti . Io ho visto per anni quegli adattamenti "politically correct", se li avessi percepiti come "roba per bambini"ad una certa eta' avrei dovuto smettere di guardarli, invece ho continuato ad interessarmi , vedere nuove cose, andare alld fiere. Sono abbastanza convinta che anche se fossero state trasmesse le versioni originali additrittura con i dialoghi originali sottotitolati (meglio di cosi non si potrebbe) la gente avrebbe continuato a storcere il naso per un motivo o per un altro da "Le storie sono pico credibili "a "I dialoghi in Giapponese. mi irritano" e chi piu' ne ha piu'ne metta. Per apprezzare e capire gli anime (come qualsiasi forma di arte) ci vuole un certo tipo di senssibilita',chi non ce l'ha non apprezzera' MAI nulla, originale o censurato che sia,semplicemente perché non riuscira'a trovarci un senso ed un valido motivo per investire il proprio tempo e finira'per giudicare (male) in base a quel poco che sa o capisce . Se dici che trasmettendo le opere intere si sarebbe rimasti piu'fedeli al loro spirito posso essere d'accordo, se credi che in questo modo si sarebbero evitati stereotipia e pregiudizio, temo saresti rimasta delusa. Fortuna nell'ombra Ser |
|||
08-01-2015, 09:10,
Messaggio: #29
|
|||
|
|||
RE: Di anime e censure...
Non so neanche da dove iniziare a risponderti.
Nessuno qui ha detto che le persone sono superficiali a causa di Mediaset come tu sembri aver dedotto. Stiamo solo dicendo che Mediaset ha contribuito a trasmettere un messaggio distorto a proposito degli anime, bollandoli come "da bambini" quando invece non era così. Tutto il resto, le persone superficiali o quei commenti assurdi che hai riportato (che francamente mi sembrano ai limiti dell'idiozia) ci sono e sempre ci saranno, assieme ai pregiudizi circa qualunque categoria di persone/cose/pensieri che si discostino dalla situazione in cui è nata una persona. Gli idioti che si attaccano agli stereotipi e ai pregiudizi e le persone che aprono la bocca per dargli aria ci saranno sempre, Mediaset o no, e nessuno lo sta mettendo in dubbio. Quello che stiamo criticando è il fatto che su una delle reti più viste in assoluto si sia commessa una leggerezza così apparentemente insignificante eppure così mostruosa. Hai citato tu stessa un episodio di superficiale condanna: moltiplicalo per tutte le persone che in Italia leggono manga o seguono gli anime e aggiungici la reazione dell'italiano medio alle fiere di fumetti o alla vista di un cosplayer. Quello che gli otaku lamentano, quando attaccano le censure, è che Mediaset ha fatto una cosa che bollerà per sempre quello che loro amano come roba da bambini. Persone superficiali e incapaci di fare quel passo in più per tentare di capire qualcosa di diverso ce ne saranno sempre, ma questo non giustifica Mediaset. |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)