Daniel Abraham
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17-01-2013, 14:56,
Messaggio: #31
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RE: Daniel Abraham
Ho una voglia matta di leggere qualcosa di Abraham, sta montando in me come un'ossessione...
Per adesso vi segnalo WHEN WE WERE HEROES, racconto della serie Wild Cards, disponibile gratuitamente al link seguente: http://www.tor.com/stories/2013/01/when-we-were-heroes marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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17-01-2013, 15:42,
Messaggio: #32
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RE: Daniel Abraham
(17-01-2013, 14:56)Umbra Ha scritto: Ho una voglia matta di leggere qualcosa di Abraham, sta montando in me come un'ossessione... Fa quest'effetto, vero? Io sto smaniando per avere tra le amni The tyrant's law. Nel frattempo ho preso per Mercor (sono senza pudore, lo so...) Leviathan wakes, spero allevi l'attesa. Comunque, ti posso mandare Leviatan wept, o darlo alla Mattuccia per consegnartelo a mano de vi doveste vedere presto; col fatto che è irreperibile ho una certa paura delle Poste. Citazione:Per adesso vi segnalo WHEN WE WERE HEROES, racconto della serie Wild Cards, disponibile gratuitamente al link seguente: L'ho vista, devo stamparla e leggermela. ^^ One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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17-01-2013, 15:50,
Messaggio: #33
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RE: Daniel Abraham
(17-01-2013, 15:42)Tintaglia Ha scritto: Nel frattempo ho preso per Mercor (sono senza pudore, lo so...) Leviathan wakes, spero allevi l'attesa. Fammi sapere che ne pensa, anche io ce l'ho in coda! (17-01-2013, 15:42)Tintaglia Ha scritto: Comunque, ti posso mandare Leviatan wept, o darlo alla Mattuccia per consegnartelo a mano de vi doveste vedere presto; col fatto che è irreperibile ho una certa paura delle Poste. Grazie, ma ho già sul reader KING'S BLOOD! Ti chiederò LEVIATHAN WEPT - con i mezzi e nelle forme che più preferisci - quando sarò davvero in astinenza marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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17-01-2013, 19:10,
Messaggio: #34
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RE: Daniel Abraham
Mi sento un po' deficiente quando leggo questo topic.
In italiano c'è solo "la città dei poeti", vero? |
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17-01-2013, 19:58,
Messaggio: #35
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RE: Daniel Abraham
Temo di si. Lo sto leggendo ora, ma sono fermo a pagina 72 da quattro giorni (e non è un problema di traduzione). Non credo che lo abbandonerò, ma non mi prende come speravo...
---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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17-01-2013, 20:08,
Messaggio: #36
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RE: Daniel Abraham
(17-01-2013, 19:10)Iku Ha scritto: Mi sento un po' deficiente quando leggo questo topic. Che io sappia sì. E' che Abraham è un autore a lento contagio; inizi con il primo, dai una chance al secondo, al terzo ti pugnala al cuore e devi leggere il quarto o morire di dolore. Di solito muori anche se lo leggi. E' un veleno, lento ma implacabile. O una droga. @Coligne: non giurerei sul fatto che non dipenda (anche) dalla traduzione; ha un inglese magnifico, tremo al pensiero di cosa abbia fatto la Fanucci. E tengo sempre a mente il fatto che Kay in italiano era tremendo, e in inglese sembra un altro autore. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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17-01-2013, 20:14,
Messaggio: #37
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RE: Daniel Abraham
(17-01-2013, 20:08)Tintaglia Ha scritto: E' che Abraham è un autore a lento contagio; inizi con il primo, dai una chance al secondo, al terzo ti pugnala al cuore e devi leggere il quarto o morire di dolore. Di solito muori anche se lo leggi. Per me già il secondo è molto bello, terzo e quattro sono geniali (mi paice definirli veleno e/o droga). E sì, io sono morto leggendoli. marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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17-01-2013, 20:21,
Messaggio: #38
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RE: Daniel Abraham
(17-01-2013, 20:14)Umbra Ha scritto:(17-01-2013, 20:08)Tintaglia Ha scritto: E' che Abraham è un autore a lento contagio; inizi con il primo, dai una chance al secondo, al terzo ti pugnala al cuore e devi leggere il quarto o morire di dolore. Di solito muori anche se lo leggi. Il secondo ha l'implacabilità di una tragedia elisabettiana. Ha ragione Mercor. Ma terzo e quarto... Dio mio, che dittico! E quando penso a The dagger and the coin, e a come mi ha turlupinato con un personaggio, digrigno di denti ma mi inchino: perchè è un gran bastardo, ma un bastardo eccezionalmente bravo. Non è facile manipolarmi, e lo ha fatto senza battere ciglio, e sebbene vedessi il suo gioco. Chapeau. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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17-01-2013, 20:51,
Messaggio: #39
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RE: Daniel Abraham
(17-01-2013, 20:08)Tintaglia Ha scritto: @Coligne: non giurerei sul fatto che non dipenda (anche) dalla traduzione; ha un inglese magnifico, tremo al pensiero di cosa abbia fatto la Fanucci. E tengo sempre a mente il fatto che Kay in italiano era tremendo, e in inglese sembra un altro autore. Milady, quello che intendevo dire è che, nonostante abbia sentito da più parti -te compresa- che la traduzione è pessima, non è quello ad avermi bloccato, ma proprio la storia in se che non mi prende... Per ora di errori ho notato solo un scambio di pronome (ma si sa che io non faccio testo, non ho battuto ciglio anche con le traduzioni a dir poco orripilanti della Ciocci per La Ruota del Tempo). ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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17-01-2013, 20:53,
Messaggio: #40
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RE: Daniel Abraham
Per carità , Luca! Io concordo con te: col primo ho faticato un sacco, pensavo che non avrei continuato con Abraham, poi sono arrivato alla fine e... voltandomi indietro mi è piaciuto, anche se discontinuo.
Il secondo ha le caratteristiche che Lady Drago ha detto, è stato una conferma. Terzo e quarto mi hanno massacrato come non mi succedeva da anni, ed è un complimento. Poi, può piacerti/piacervi o meno, non è un problema per me marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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