Daniel Abraham
|
17-01-2013, 21:03,
Messaggio: #41
|
|||
|
|||
RE: Daniel Abraham
Molto bene, lo aggiungo alle cosa fare:
- leggere in inglese Abraham |
|||
18-01-2013, 09:22,
Messaggio: #42
|
|||
|
|||
RE: Daniel Abraham
(17-01-2013, 20:53)Umbra Ha scritto: Per carità , Luca! Io concordo con te: col primo ho faticato un sacco, pensavo che non avrei continuato con Abraham, poi sono arrivato alla fine e... voltandomi indietro mi è piaciuto, anche se discontinuo.Ciò mi è di conforto. (17-01-2013, 20:53)Umbra Ha scritto: Poi, può piacerti/piacervi o meno, non è un problema per me Dicono tutti così... ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
|||
01-02-2013, 17:32,
Messaggio: #43
|
|||
|
|||
RE: Daniel Abraham
Ho finito da un paio di giorni King's Blood. Mi sono ripreso. Forse.
Andiamo con ordine (NO SPOILER) Il romanzo è bellissimo, non riuscivo a staccarmi dalle pagine. L'ambientazione principale (forse direi meglio la dimensione principale) è quello dell'intrigo di corte: si può affermare con tranquillità che anche un tipo come Martin ha solo da prendere appunti dal lavoro di Abraham, nel settore: non tanto per la compelssità o il mistero degli stessi (il sistema di POV del romanzo non lascia molto all'immaginazione), quanto per la rappresentazione accurata - diabolica? - del mondo interiore dei personaggi che prendono parte al gioco. Camnipol diventa il luogo dove tutto si concentra, a tratti in maniera disturbante: non si riesce più non solo a indicare i 'buoni', ma nemmeno chi è 'patriota' e chi 'traditore'. Personalmente il mio amore va alla famiglia Kalliam nella sua interezza: se è oggettivamente impossibile non amare Clara, Dawson mostra in questo libro una sua complessità e coerenza che nel precedente gli mancava, e devo dire di essermi molto affezionato a lui. E ho voglia di vedere di più di Jorey. Sul fronte Cithrin-Marcus-Yardem le cose si sviluppano più che bene: l'autore separa e riunisce i suoi personaggi in maniera sapiente, rimescola le carte e lascia nel dubbio (Yardem per me è un mito, Abraham non è Abercrombie, quindi spero di avere ragione). Forse si vede troppo poco Kit, forse Aster non è mai incisivo, ma nell'insieme darei a questo romanzo l'Oscar per la miglior sceneggiatura (se fosse un film), anche quando le cose sono prevedibili (non sempre, ma accade). Non trovo oggettivamente alcun punto debole nel libro: l'evoluzione dei personaggi è fantastica e al contempo coerente (Geder ne è un esempio), il mondo creato prende sostanza e incuriosisce, la magia impiegata affascina (e fa riflettere: magia? io direi più dissertazione interessante su cosa è 'vero' e cosa è 'certo')... Alla fine del romanzo io mi sono trovato così OO Non l'ho amato forse per la poeticità del Quartetto (qui mancante), ma è un'opera priva di difetti che ti tiene incollato alle pagine e ti fa urlare ANCORAAAA! marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
|
|||
01-02-2013, 17:48,
Messaggio: #44
|
|||
|
|||
RE: Daniel Abraham
...mi mangio sempre di più le mani.
|
|||
01-02-2013, 18:28,
Messaggio: #45
|
|||
|
|||
RE: Daniel Abraham
(01-02-2013, 17:32)Umbra Ha scritto: Alla fine del romanzo io mi sono trovato così OO Non l'ho amato forse per la poeticità del Quartetto (qui mancante), ma è un'opera priva di difetti che ti tiene incollato alle pagine e ti fa urlare ANCORAAAA! Ecco, capisci perchè The tyrant's law è già preordinato e non vedo l'ora che arrivi maggio? One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
|||
01-02-2013, 18:31,
Messaggio: #46
|
|||
|
|||
RE: Daniel Abraham
(01-02-2013, 18:17)Tintaglia Ha scritto:(01-02-2013, 17:11)Umbra Ha scritto: Io ho finito The King's Blood di Abraham(a proposito, Luca, sono contento che inizi ad apprezzarlo ^^): commenterò nell'apposito topic con dovizia di particolari, qui mi limito a dire che il libro mi è piaciuto moltissimo, ma manca della poesia degli ultimi due del Quartetto; sicuramente ti tiene più attaccato alle pagine, però non ha la stessa struggente bellezza (il voto è comunque 5/5). Lei è l'unica che mi ha ricordato il Quartetto. E anche, volendo, i personaggi di Robin Hobb, soprattutto Ronica. marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
|
|||
21-03-2013, 00:27,
Messaggio: #47
|
|||
|
|||
RE: Daniel Abraham
Finito Leviathan Wept and Other Stories. Il livello delle storie è generalmente alto, anche se non tutte mi sono piaciute ugualmente. Ecco le mie impressioni nel dettaglio - no spoiler.
- The Cambist and Lord Iron: storia intelligente sul valore della vita e l'importanza di essere arguti. Fin da subito ho amato il due protagonisti. - Flat Diane: disturbante e con un protagonista un po' tonto, è un racconto molto particolare che tratta temi delicati. - The Best Monkey: intelligente, con un buon passo, prova a rispondere a quesiti imponderabili. - The Support Technician Tango: la storia forse più divertente, con una commedia perfetta basata sui membri di uno studio legale. Chissà a chi mi ha fatto pensare. - A Hunter in Arin-Qin: è la storia più fantasy di tutte, eppure sul finale mi ha deluso; diciamo che avrei preferito un'altra soluzione a quella adottata dall'autore, che sembra far ricadere le attitudini - se non le proverbiali colpe - dei genitori sui figli. - Leviathan Wept: racconto che mi ha lasciato un po' freddo, tranne forse per la vicenda della moglie del protagonista; vorrebbe dire molto del mondo di oggi, ma non lo fa bene come avrei sperato. - Exclusion: brevissimo racconto sulla necessità di vivere una vita di relazione; non è di certo il migliore, ma si legge con piacere. - As Sweet: deliziosa storia che muove le basi da un personaggio dimenticato della letteratura, alla scoperta del vero amore al di là di lacrimevoli best seller in vendita da secoli. Splendido. - The Curandero and the Swede: non sapevo dove mi stava portando questa storia giustamente conclusiva, che è un tributo all'arte di raccontare storie e al loro valore per la vita di tutti noi. In sintesi, una splendida raccolta che però mi ha fatto capire che amo di più Abraham quando si cimenta nel fantasy, nell'horror o simili, piuttosto che nella fantascienza. marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
|
|||
21-03-2013, 11:43,
Messaggio: #48
|
|||
|
|||
RE: Daniel Abraham
Non vorrei allarmarti, ma per una volta siamo d'accordo pressochè su tutto. anche se secondo me il punto di A Hunter in Arin-Qin è differente: la caccia è una scusa per mostrare l'interazione fra i due cacciatori, al di sopra dell'incomunicabilità data dalla lingua. E a me l'Abraham fantascientifico piace, anche se anch'io amo di più il fantasy. ^^
One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
|||
21-03-2013, 14:02,
Messaggio: #49
|
|||
|
|||
RE: Daniel Abraham
(21-03-2013, 11:43)Tintaglia Ha scritto: Non vorrei allarmarti, ma per una volta siamo d'accordo pressochè su tutto. Quale allarme. Ho solo appena fatto testamento. (21-03-2013, 11:43)Tintaglia Ha scritto: il punto di A Hunter in Arin-Qin è differente: la caccia è una scusa per mostrare l'interazione fra i due cacciatori, al di sopra dell'incomunicabilità data dalla lingua. Ok, perfetto. Però il punto che io voglio sottolineare è un altro: A Hunter in Arin-Qin [leggi] marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
|
|||
05-05-2013, 13:18,
Messaggio: #50
|
|||
|
|||
RE: Daniel Abraham
Recensione abbastanza tiepida su The Tyrant's Law (occhio agli spoiler, non so se ce ne sono, ho letto solo le conclusioni):
http://thewertzone.blogspot.it/2013/04/t...raham.html marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
|
|||
« Precedente | Successivo »
|
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 2 Ospite(i)