Cruelty Free: una scelta possibile
I prodotti a crudeltà zero
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15-12-2012, 00:09,
Messaggio: #46
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RE: Cruelty Free: una scelta possibile
(11-12-2012, 20:27)Ambra Ha scritto: Non vi ho aggiornate ma io (e anche Cristina!) mi sono auto-regalata il Glamour Eyes Collection, inutile dire che i colori degli ombretti sono bellissimi e il mascara è FAN-TA-STI-CO. Non lo cambierò mai più. Tu e Cristina meritate un altro po' di applausi anche qui: ! Il mio mascara è ormai saldamente nelle mani di Althea: con la scusa che ho le ciglia già lunghe e folte — e la fissazione a rinvigorirle ben bene con olio di ricino prima di sottoporle a trucco e a piega — lo sta usando solo lei! Piuttosto, mi fai poi sapere su quale fondotinta è caduta la scelta? Sono curiosissima :-))) (11-12-2012, 20:27)Ambra Ha scritto: Comunque girovagando sul forum di Lola (quello consigliato anche da Chance per gli spignatti) ho trovato una discussione sul cruelity free dove si diceva che non si ha mai la garanzia dei non-test su animali anche con le certificazioni. Riporto dal forum di Lola l'attuale situazione normativa brevemente descritta da un' utente: Ah, maledetto REACH! Fra l'altro, è proprio per il suo appoggio al progetto che ho cominciato a odiare il WWF (in sintesi: salvaguardiamo i pinguini, dei coniglietti chissenefrega). Io vi segnalo anche un articolo sui cosmetici cruelty-free pubblicato da AnimalStation, che in merito al REACH dice: Citazione:Cosa succede se un ingrediente usato da una ditta cruelty-free viene successivamente testato su animali? Stavo dimenticando una bella notizia, e cioè l'ingresso di due nuovi marchi nella lista a zero crudeltà : Le Erbe di Brillor (prodotti per la pulizia della casa) e Zoè Cosmetics. Le segnalazioni vengono da un blog sempre aggiornatissimo scovato da Chance, ve lo consiglio: Cruelty Free Shop Links :-))) Occhi-di-notte Ha scritto: |
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