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Oregon Live - Feb.12
Robin Hobb scrive fantasy storici

 
Robin Hobb risponde al telefono, e tu non sai per certo come rivolgerti a lei. 
 
Il suo vero nome è Margaret Lindholm, e ha pubblicato dieci libri come Megan Lindholm. Più di recente e con maggior successo, si è creata il nuovo pseudonimo di Robin Hobb, autrice di narrativa fantastica. Ci sono quindici romanzi Hobb, quattro trilogie e una serie intitolata Le cronache delle Giungle della Pioggia. L’ultimo è La città dei draghi, e Lindholm/Hobb spazza via allegramente ogni confusione su come chiamarla dicendo che non ha importanza.
 
«Sono stata chiamata a sufficienza in entrambi i modi, tanto che in una stanza affollata mi volterei nel sentire sia uno che l’altro» dice lei. «Ci ho fatto l’abitudine.»
 
Per questa storia, comunque, è Hobb. Lo pseudonimo ha un suono inglese e potrebbe appartenere sia a un uomo che a una donna, perfetto per dei fantasy storici. È tutta una questione di voce, sul serio, e la voce Hobb è «più dettagliata, più tranquilla, più ‘c’era una volta’» dice la sua creatrice. È molto appropriata, e i romanzi Hobb sono usciti senza interruzioni dall’inizio della trilogia dei Lungavista nel 1995. 
 
Megan Lindholm, in confronto, è «più urban fantasy, molto circoscritta» dice. «Robin Hobb non potrebbe mai essere affettata o sarcastica. Lindholm potrebbe avventurarsi in quel territorio.»
 
Negli ultimi tempi Megan Lindholm è stata più che altro autrice di storie brevi. Lindholm e Hobb sono state riunite lo scorso anno in The Inheritance, una raccolta di sette racconti Lindholm e tre Hobb, incluso quello da cui prende il nome l’antologia. Hobb «ha monopolizzato la conversazione per alcuni anni» afferma lei, ma Megan Lindholm è viva e vegeta. Quando si presenta un’idea, è facile capire se sarà Robin Hobb o Megan Lindholm a prendersene il merito — basta ascoltare la voce. 
 
Robin Hobb è nata in California e ha vissuto in Alaska dall’età di 10 anni fino ai 18. Lì ha cominciato a scrivere — «poesie, articoli di giornale, roba angosciosa per adolescenti» — e fin da giovane è stata un’avida lettrice. Il freddo rendeva più invitante rimanere a casa ed entrare in un altro mondo, e a cambiarle la vita fu la scoperta della trilogia Il Signore degli Anelli. La ricchezza e la forza narrativa di Tolkien la impressionarono enormemente e contribuirono a spingerla verso una carriera in cui avrebbe fatto ciò che amava.
 
Hobb risiede da lungo tempo a Tacoma e ne apprezza «l’aspetto operaio. Ci sono molti artisti qui, ma spesso svolgono un lavoro quotidiano. Le arti sono intessute negli aspetti lavorativi della comunità, e la cultura artistica di Tacoma viene molte volte sottovalutata.»
 
Un tour promozionale per La città dei draghi avrà inizio martedì e includerà un incontro a Beaverton mercoledì e un incontro a Hood River giovedì. Il genere fantasy è in rapida ascesa, specie fra i giovani lettori, e Hobb sottolinea come abbia catturato l’attenzione dei teenager una serie dopo l’altra — Harry Potter, Twilight, The Hunger Games, Il ciclo dell’eredità di Christopher Paolini — mentre film fantasy e sceneggiati tv sono ovunque. 


Oregon Live | Bookmarks: Robin Hobb writes historical fantasy series - 5.2.2012
traduzione di Barbara “The Fool
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