Diario di bordo
Note dall'equipaggio
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08-08-2010, 23:04,
Messaggio: #1401
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RE: Diario di bordo
Ragassuoli, volevo chiedervi una cosa veloce veloce e ho deciso di scrivere qui per non aprire un topic solo per una domanda!
Io sto cercando i volumi 2 e 3 della Trilogia dei Principi e dei Tiranni di John Marco e già possiedo il volume 1. Ora mi sono imbattuto in un'asta su E-Bay in cui viene messa in palio l'intera trilogia. Al venditore ho chiesto se posso acquistare solo i volumi 2 e 3, ma potrebbe rispondermi che devo acquistare la trilogia in blocco. Allora la domanda che vi faccio è: se per caso sono obbligato ad acquistare la trilogia in blocco, poi c'è qualcuno di voi disposto ad acquistare il doppione del primo volume? *Edit by Wintrow* Ok, il tipo mi ha risposto e sono costretto ad acquistare la trilogia in blocco, quindi la mia domanda rimane!
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09-08-2010, 09:39,
Messaggio: #1402
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RE: Diario di bordo
Ehm, che roba è sta trilogia?
Di che parla, ecc... ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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09-08-2010, 10:20,
Messaggio: #1403
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RE: Diario di bordo
Ahem... giusto! Qui, su Terra-di-mezzo.it trovi tutti i dettagli di tutti e tre i volumi della trilogia!
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13-08-2010, 14:18,
Messaggio: #1404
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RE: Diario di bordo
Ciao ragassuoli, volevo chiedere il vostro consiglio per una questione che non riesco a sbrogliare!
I miei quest'anno hanno deciso di trascorrere le vacanze facendo un viaggio in camper tra Puglia e Basilicata. E' ormai qualche settimana che insistono con me perchè desiderano che io vada con loro: ovviamente non sono obbligato, posso decidere in tutta autonomia, semplicemente a loro farebbe piacere che ci sia anche io. Il fatto è che sono super indeciso. La motivazione principale che mi spinge a non andare è esclusivamente anagrafica: posso andare in vacanza con i genitori a quasi 30 anni? Non so spiegarmi precisamente, ma pensare che potrebbe esserci la possibilità di fare una vacanza con i miei, a quasi 30 anni, non dico che sia una cosa da immaturi però mi fa sentire stupido, in un certo senso. L'altra cosa che mi spinge a non andare è il terrore di rimanere ucciso dalla noia: quello che mi spaventa non è il viaggio in camper, a quello sono abituato visto che ho avuto modo di viverci sopra dal 1983 al 2000 (e quello nuovo l'abbiamo preso a maggio) ma i momenti in cui staremo fermi nei vari luoghi che toccheremo durante il viaggio. Inoltre c'è anche il fatto che i luoghi che i miei vogliono andare a vedere, per la maggior parte sono posti che seppur di sfuggita abbiamo già visto alternati ad altri che non abbiamo mai visto. Al contrario mi viene voglia di andare con loro perchè dal prossimo anno e almeno per i due successivi (dal 2011 al 2013) sarò al lavoro a Reggio Emilia e quindi, anche se mi aspettano due giorni e mezzo di ferie al mese e anche facendole accumulare un poco, non potrò fare delle vacanze vere e proprie . Mi viene voglia di andare perchè a Lecce potrei incontrare, dopo tempo immemore, una mia amica di BlueDivide (tale Kira, per gli addetti ai lavori). Mi viene voglia di andare perchè dopo 20 anni passati sul camper e dopo 10 passati a terra, in un certo senso ho nostalgia di quel tipo di viaggio. Mi viene voglia di andare perchè a forza di pensarci e a forza di vedere i miei che smanettano con le cartine stradali e il Portolano, mi è ripresa l'antica passione per la creazione di un itinerario di massima da seguire durante la vacanza, con le distanze, i pedaggi e i posti da vedere. Insomma, non so proprio cosa fare!
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13-08-2010, 15:08,
Messaggio: #1405
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RE: Diario di bordo
Io alla veneranda età di 17 anni ho deciso che non sarei mai e mai più andata in vacanza con i miei genitori, per tutta una serie di motivi e la noia era proprio uno di questi.
Capisco la tua indecisione ed il desiderio di passare di nuovo del tempo in Camper, ma dopo una certa età si comincia purtroppo a diventare un tantino insofferenti specie se si deve vivere per diverso tempo con i propri genitori in uno spazio molto ristretto e momentaneamente privi della propria autonomia. Avrai tutto il tempo del mondo per avere nostalgia della tua famiglia, ma adesso che vivi con loro 52 settimane l'anno approfitta di questa vacanza per stare a casa da solo e vivere un pò per conto tuo facendo quello che ti va quando ti va e se ti va Fortuna nell'ombra Ser |
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13-08-2010, 15:46,
Messaggio: #1406
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RE: Diario di bordo
Io al contrario ci andrei =) Non mi piace che le mie scelte siano condizionate dalla "paura" di quello che la gente potrebbe dire o non dire di me, quindi non me ne curo. Hai 30 anni, allora? Passare un pò di tempo con la propria famiglia non è una cosa di cui vergognarsi io ogni estate faccio almeno una settimana con i miei. La noia è un rischio ovviamente, ma ci sono tanti modi per sconfiggerla! Prima di tutto i libri
Spoiler [leggi] Se mal che vada la situazione si fa insopportabile puoi sempre trovare una stazione ferroviaria e tornare a casa E' stupido (e normale ) farsi condizionare dagli altri, se ti va buttati con un bel sorriso e una montagna di libri! xD «Con il nostro pensiero noi creiamo giorno per giorno il mondo che ci circonda.» MZB
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13-08-2010, 16:05,
Messaggio: #1407
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RE: Diario di bordo
@Jaelle: Libri? Quella è l'unica cosa certa a cui ho pensato! Nonostante io sia indeciso sulla partenza, mi sono portato avanti con il lavoro: infatti spero di finire "Il Drago Rinato", terzo volume de "La Ruota del Tempo", proprio prima del viaggio perchè, nel caso in cui alla fine decido di andare, posso portarmi dietro il quarto volume che conta quasi 1000 pagine, garantendomi qundi una copertura completa dei dieci giorni di vacanza senza correre il rischio di rimanere a secco! Effettivamente si, la voglia c'è perchè nel camper ho vissuto praticamente tutte le vacanze dell'infanzia e dell'adolescenza, senza contare tutti i weekend passati fuori. Quando ero piccolo mi piaceva un sacco viaggiare in camper e dovevo stare per forza davanti, in piedi, aggrappato al cruscotto: quando passavamo sotto ai ponti, nel momento esatto in cui passavamo sotto all'arcata, emettevo una specie di fischio di gioia ed ero affascinato dalle gallerie. Il viaggio più bello l'ho fatto nel 1992, sempre in camper, da Roma fino ad Istanbul passando per la Grecia sia all'andata (Patrasso, Corinto, Atene, Salonicco) sia al ritorno (Salonicco, le Meteore e di nuovo Patrasso).
Stavo anche pensando che ci sarebbe un'altra motivazione che mi spinge ad andare e che sopra ho scordato di elencare: questa potrebbe essere l'ultima vacanza che faccio in camper. Pensandoci bene, nei prossimi tre anni, come dicevo, le vacanze saranno poche e dopo i tre anni si spera che qualcosa nella mia vita sia cambiato, magari con il trasferimento della sede di lavoro da Reggio Emilia a Roma e con l'arrivo di una ragazza con cui condividere la mia vita. Tutto questo significherebbe addio vacanze in camper! @Seregil: Ely, posso intuire le motivazioni che ti hanno portato a fare quella scelta a 17 anni, ma con i miei non ho un cattivo rapporto, quindi il fatto di dover condividere con loro uno spazio molto ristretto non è un problema che mi sono posto. Più che altro sono cresciuto e quindi le cose cambiano: quando avevo dieci anni e ci fermavamo con il camper pigliavo la maschera, entravo in acqua e non ne uscivo più finchè non avevo ravanato tutto il fondale alla ricerca delle cose più curiose, giocavo a calcio con mio padre, facevo il bagno con mia sorella. Adesso inevitabilmente queste cose non ci sono più quindi il rischio di stare seduti sotto alla veranda del camper con un libro in mano e con le parole crociate sul tavolino da campeggio, è molto alto e questa è una delle cose che mi spaventa. D'altra parte come dice Cristina, per fortuna ci sono le stazioni ferroviare e potenzialmente posso tornare indietro quando voglio!
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14-08-2010, 01:49,
Messaggio: #1408
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RE: Diario di bordo
Capitano, se nella lista dei tuoi motivi per non partire c'è "sono troppo grande per queste cose" e solo questo, allora vai. Io ti dico che, per esperienza personale, non bisogna mai sottovalutare il caso, nel bene e nel male.
Non partire con la paura di annoiarti: dietro l'angolo ci sono sempre le cose più assurde in agguato, ne so qualcosa io che da anni infilo in valigia cose che poi alla fine non uso mai, tra cui carte da gioco, libri, vecchi appunti e giochi da tavolo. Fa amicizia, ficcanasa in giro, attacca bottone, esplora, fatto una cultura di cose bizzarre, tieni un diario. Non stai andando in vacanza con i tuoi genitori perché devi, ma perché vuoi e puoi. C'è chi deve e ci va di malavoglia, chi vorrebbe ma non ha i mezzi e chi non può. Magari l'anno prossimo vorrai e non potrai andarci, chi lo sa. Ma mi pare che, tra nostalgia e voglia di nuove avventure, tu la voglia di partire ce l'abbia. Capitano, se noia ed età ti spingono al dubbio forse non hai poi così tanta voglia, perché mi sembrano un po' pochine come motivazioni! Io amo i viaggi in macchina, amo ficcanasare e vedere cose nuove, in più non ho mai passato nemmeno una notte in camper e quindi al tuo posto partirei e basta, senza contare che con i mezzi che hai puoi portarti tutti i libri che vuoi (io ho sempre il fattore peso-zaino da valutare). Vai, e fregatene. Ha ragionissima Jaelle: che te frega? Stai bene con i tuoi? Ebbene, parti! |
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14-08-2010, 10:53,
Messaggio: #1409
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RE: Diario di bordo
Quoto in tutto e per tutto Jaelle Io ho quasi (e sottolineo quasi!) trent'anni eppure torno sempre in Calabria per trascorrere le vacanze con i miei. C'è da dire, però, che il resto dell'anno lo trascorro a Bologna... Proprio per esperienza personale e considerando che, per un po' di tempo, sarebbero le ultime vacanze che potresti trascorrere con i tuoi genitori (sono una gran sentimentale, che ci vuoi fare e soprattutto sono molto legata ai miei! ^^) io ti consiglio di andare. Il viaggio in camper secondo me è affascinante e, come sottolineava la nostra Iku, le sorprese potrebbero essere dietro l'angolo
E poi dieci giorni passano in fretta |
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14-08-2010, 14:59,
Messaggio: #1410
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RE: Diario di bordo
Personalmente mi trovo pienamente d'accordo con jaelle, Iku e Althea. Pure io, nonostante i miei si chiedono come mai continui a farlo alla veneranda età di 23 anni () vado in vacanza con loro, quando c'è l'occasione.
Se i tuoi problemi sono quello che penserà di te la gente, rispondo: fregate altamente. Tu non sei la gente, sei te, e fai quello che chi pare (e piace). lasciarsi condizionare da quello che potrebbero pensare gli altri è stupido. per la noia, vedrai che alla fine non ti annoierai troppo. In ogni caso non sei costretto a aretare 24 ore su 24 coi tuoi, non hai mica 10 anni. Insomma, se loro se ne vogliono stare tutto il giorno in spiaggia tu non sei costretto a starci tutto il tempo pure tu. Se poi ci aggiungi che, da quanto dici, la vita da camperista ti piaceva, non posso che consigliarti di partire. ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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