Di liberta' di espressione e follie Self...
|
31-05-2015, 19:53,
Messaggio: #11
|
|||
|
|||
RE: Di liberta' di espressione e follie Self...
edit: oh toh, ora è comparso! mi sa che lo zampino di cui si vanta umbra nell'altro thread ha avuto effetto anche per me!
|
|||
31-05-2015, 21:21,
Messaggio: #12
|
|||
|
|||
RE: Di liberta' di espressione e follie Self...
Francy ll tuo punto di vista e'sacrosantissimo.Â
E' vero che come dici tu se uno si sta facendo una reputazione il commento negativo puo' essere dannoso, Il problema come dice una mia amica e' che TANTA gente  confonde Il proprio gusto personale, con quella che e' l'obiettivita' delle cose. Per cui se mi dici che "Questo.romanzo mi e' piaciuto da impazzire, la storia mi ha commosso ed emozionato" anche se io l'ho trovato buono per accendere il camino hai tutto Il mio rispetto, se pero' aggiungi " E''un prodotto di qualita'" quando e'pieno di errori grammaticali, sintattici e di formattazione che nemmeno un bambino di dieci anni farebbe allora no, non ci capiamo,  perche'Il gusto puo' essere soggettivo, ma l'italiano non e'un opinione. Quando una persona decide di esporsi su Internet in qualsiasi modo credo debba anche imparare a convivere con I rischi del mestiere che sono per l'appunto il non essere apprezzato/capito per I piu' svariati motivi, senza che si debba ossessivamente pretendere una spiegazione di duemila righe perche" Se non argomenti nel dettaglio.non hai DIRITTO di criticare Il mio romanzo".o peggio aggrapparsi a ragionamenti folli del tipo " Hai fatto un errore di battitura, non puoi dirmi che sbaglio I congiuntivi". Io non sono certo perfetta, sono un anonima bloggher come mille altre, le mie recensioni sono uno sputo nel mare di Internet, io sono meno di uno sputo in quel mare, pee questo ribadisco SEMPRE agli autori di non prendersela per una mia opinione negativa, perche' nel giro di due giorni ce ne saranno altre mille che mi daranno torto, eppure questo concetto non passa mai, ed ogni volta e' una guerra. So che ci sono autrici che mi detestano come Il sale nel caffe' ma hanno avuto Il coraggio di dirmelo in faccia e con educazione, senza ricoprirmi di insulti o farsi spalleggiare dal gruppetto con atteggiamenti tipici del bullismo telematico ed io per queste persone provo solo RISPETTO, perche' dato che siamo in democrazia hanno tutto I'll diritto di pensare che io non capisca un h e che le mie recensionisiano immondizia. Ma quando mi trovo davanti a persone che pretendono che Internet sorrida con loro perche' hanno deciso cosi' e pur di riuscirci utikizzano questi mezzi di stampo mafioso divento una bestia, perche' a farne le spese non sono io che mi faccio grasse risate di questa pochezza, ma persone piu' deboli ed indifese che temono di perdere le amiche conosciute su un gruppo FB se non dicono sempre e solo quello che altri hanno deciso per loro, o peggio avendo paura della legge temono DAVVERO che dire una propria libera opinione possa avere delle conseguenze. Per intenderci un po' come se qui a bordo I mod dicessero " Chi non giudica 5 stelline I'll romanzo della Hobb se ne puo' anche andare" . Poi sono d' accordo nel dire che tanti di quelli che criticano dovrebbero solo stare zitti e guardarsi allo specchio, ma non gli si puo' mettere un bavaglio perche' appunto la nostra legge garantisce a tutti la liberta' di esprimere Il proprio libero pensiero. La soluzione? Fregarsene, prendere quello che c' e' di utile nei commenti costruttivi e lasciar perdere le critiche fini a se' stesse. Tieni presente che se un editor di una CE legge un romanzo e vede un buon lavoro e soprattutto possibilita' di guadagno ci si soffia Il naso coi commenti negativi, cosi' come io se reputo bello un libro faccio pubbpicita' in tutti I modi possibili e mi preoccupo ben poco di chi pensa che faccia schifo. Non saranno le mie due stelline su Amazon ad impedire a chiunque di diventare il novello Stephen King, se è destino che succeda, certo che se poi questa stessa persona utilizza la mia opinione per ridicolizzarmi ed offendermi in modo gratuito, allora le cose cambiano parecchio. Un mio carissimo amico, che per anni ha fatto l'editor in una piccola casa editrice mi ha spiegato che uno dei criteri con cui le grandi CE scelgono gli autori da promuovere e lanciare è accertarsi che i suddetti  siano in grado di gestire le critiche, e resistere all'inevitabile pressione che essere pubblicati e disponibili in tutte le librerie finisce col creare. Mi ha confidato che alcuni lavori Self di nomi abbastanza noti nell'ambiente sono stati letti praticamente da TUTTE le maggiori CE, ma nessuno ha mai voluto pubblicarli, perché ad un primo colloquio conoscitivo è emerso che gli stessi autori avevano un atteggiamento estremamente irritante e spocchioso  della serie "Hei io ho cinquanta fans su FB, tu misero editor con due lauree ed un master all'estero con chi credi di parlare?", roba da prenderli a calci. Ely |
|||
31-05-2015, 23:40,
Messaggio: #13
|
|||
|
|||
RE: Di liberta' di espressione e follie Self...
(31-05-2015, 21:21)Seregil Ha scritto:  Il problema come dice una mia amica e' che TANTA gente  confonde Il proprio gusto personale, con quella che e' l'obiettivita' delle cose. Che è esattamente quello che ho detto io. Solo nell'altro senso. Se mi dici che è pieno di errori sintattici, perché tu (il "tu" è ovviamente generico) non hai studiato la grammatica e non sai neanche cosa vuol dire "sintattico", fai lo stesso errore di chi commenta positivamente cercando di dare spessore al proprio commento usando termini inappropriati. Il problema è lì: non essere in grado di valutare la propria professionalità nel settore, credendosi in dovere di imporre la propria opinione solo perché se ne si ha la possibilità . Sottolineo che io non ho detto che un commento negativo può essere un problema: una persona che si fa passare per esperto e che stronca il lavoro di una persona senza avere alcuna competenza, è un problema. Così come tu hai sottolineato che è un problema chi da giudizi positivi che fa passare per oggettivi quando di oggettivo non hanno niente. E' esattamente lo stesso discorso. Internet da ha tutti la possibilità di parlare, da a tutti fin troppa possibilità di far sentire la propria voce, ma troppo raramente non è la voce realmente oggettiva e motivata che emerge, ma semplicemente quella che grida più forte, quella che ha i commenti più estremi, chi ridicolizza e chi insulta, o semplicemente chi si riempie la bocca di parole altisonanti. La libertà di espressione è una cosa bellissima, se ci ricordiamo quando è opportuno tacere, altrimenti è solo produrre rumore. Sia chiaro che io sto parlando del discorso generale della libertà di espressione su internet, sulla tua particolare vicenda non ho nulla da aggiungere a quello che è già stato detto. E' chiaro che è fuori di testa se uno ti insulta, se la prende e addirittura ti minaccia per una cosa del genere. Io in generale non sono molto favorevole a questa improvvisa vicinanza tra autore e lettore (o in generale "fruitore") che internet ha portato. Mi sembra che crei un rapporto insalubre. Ma questo probabilmente è un altro discorso ancora. |
|||
01-06-2015, 00:20,
Messaggio: #14
|
|||
|
|||
RE: Di liberta' di espressione e follie Self...
"tanta gente  confonde Il proprio gusto personale, con quella che e' l'obiettivita' delle cose": questo è un problema, ancora di più quanto questo modo di fare è applicato a concorsi letterari, dove il gusto personale prevale e non si tiene conto della tecnica, dell'idea, dello stile, dello sviluppo di trama e dei personaggi, falsando così il risultato. Perché un conto è dare un giudizio da lettore, un altro se si vuole essere professionisti.
|
|||
01-06-2015, 13:51,
Messaggio: #15
|
|||
|
|||
RE: Di liberta' di espressione e follie Self...
(01-06-2015, 00:20)MrcT Ha scritto: "tanta gente  confonde Il proprio gusto personale, con quella che e' l'obiettivita' delle cose": questo è un problema, ancora di più quanto questo modo di fare è applicato a concorsi letterari, dove il gusto personale prevale e non si tiene conto della tecnica, dell'idea, dello stile, dello sviluppo di trama e dei personaggi, falsando così il risultato. Perché un conto è dare un giudizio da lettore, un altro se si vuole essere professionisti. Esattamente, premesso che nessuno è infallibile, non si possono calpestare le regole della composizione perché ti è simpatico l'autore o sei talmente appassionato di un genere da non riuscire a distinguere un lavoro ben fatto da uno del tutto scadente. @ Francy: Mi trovi d'accordo, alla fine le persone dovrebbero utilizzare questa libertà con buon senso e non solo per far prendere aria alla bocca. Soprattutto condivido l'idea che tutta questa vicinanza tra autori e lettori non sia un bene né per l'autore (che finisce col diventare schiavo dei messaggi privati e dei gruppi su FB, pena voci malevole appena si allontana un minimo), né per il lettore che si trova senza alcuna colpa a vivere situazioni estremamente spiacevoli e deprimenti. Ely |
|||
01-06-2015, 13:57,
Messaggio: #16
|
|||
|
|||
RE: Di liberta' di espressione e follie Self...
Neanch'io sono tanto favorevole alla vicinanza che si è sviluppata tra autori e lettori in questi ultimi anni. In primis, perché l'autore dovrebbe stare in secondo piano e dovrebbe essere protagonista la sua opera. In secondo luogo perché vedo che tanti lettori, fan, vogliono intromettersi nelle scelte e nella vita dell'autore.Â
|
|||
20-01-2016, 16:13,
Messaggio: #17
|
|||
|
|||
RE: Di liberta' di espressione e follie Self...
Anche io vorrei essere in grado di leggere la parte segreta della discussione, specie perché recentemente ho avuto anche io a che fare con autopubblicati...che si debba fare un sacrificio?
|
|||
20-01-2016, 16:46,
Messaggio: #18
|
|||
|
|||
RE: Di liberta' di espressione e follie Self...
Io ultimamente ho cominciato a prendere il mondo Self come un lavoro, per cui a parte poche persone per cui nutro una stima sincera e corrisposta, il resto sono tutti contatti su cui non investono nessuna particolare emozione.
Questo mi permette sia di essere obiettiva nei giudizi senza lasciarmi troppo condizionare da quello che sento nei confronti di una certa persona, sia di non essere "emotivamente" ricattabile "Tu devi appoggiarmi/Recensirmi positivamente altrimenti non siamo più amiche", "Ok, quella è  la porta, ciao". Io non devo piacere a tutti, o essere simpatica al mondo,  io devo fare quello che gli autori si aspettano da me; ovvero dire cosa penso dei loro romanzi, se sono d'accordo bene, se non sono d'accordo e hanno obiezioni sensate meglio, se non sono d'accordo perché per loro l'italiano è questione di opinioni, arrivederci e avanti il prossimo. Una volta ci stavo male quando venivo additato come "Quella che stronca tutti" o derisa perché  credo in certi standard di qualità , adesso me ne frego e vivo decisamente meglio. Ely |
|||
30-01-2016, 13:07,
Messaggio: #19
|
|||
|
|||
RE: Di liberta' di espressione e follie Self...
Finalmente ho letto anche io.
La cosa non mi stupisce minimamente e non ho niente da aggiungere rispetto a quello che hanno detto Niji e MrcT. Mi piacerebbe solo sapere di chi stiamo parlando, leggere quello che è stato detto. Mi fa veramente ridere che per i fan questa mancanza di umiltà e senso critico degli autori siano da incoraggiare e appoggiare. |
|||
« Precedente | Successivo »
|
Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)