Guy Gavriel Kay
La trilogia di Fionavar e non solo
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20-07-2010, 18:34,
Messaggio: #101
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RE: Guy Gavriel Kay
Che ci vuoi fare l'età avanza e il rimbambimento si fa sentire
Jaelle è un gran personaggio e mi ha veramente spiazzato con Spoiler [leggi] Comunque oggi mi è arrivato il secondo volume, vediamo se riesco a distruggere pure questo Fortuna nell'ombra |
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06-09-2010, 11:26,
Messaggio: #102
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RE: Guy Gavriel Kay
Segnalo un'intervista in inglese a G.G. Kay a cura di un sito bulgaro. Non ho avuto ancora il tempo di leggerla, appena posso mi ci fiondo
http://starlighter.info/br_17_2008/spec1_eng.html marco |
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07-09-2010, 03:27,
Messaggio: #103
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RE: Guy Gavriel Kay
Grazie mille, Assassino! Poco fa GGK ne ha segnalato un'altra, con tanto di podcast, su The Agony Column.
Occhi-di-notte Ha scritto: |
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12-09-2010, 16:49,
Messaggio: #104
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RE: Guy Gavriel Kay
Grazie a te, Barbara
Io invece vi comunico che la mia libreria - offertasi di ordinarmi i libri in lingua originale senza farmi pagare la spedizione - non è riuscita a trovare The Lions of Al-Rassan Al suo posto ho ordinato The Last Light of the Sun, che mi intrigava molto come ambientazione: vi farò sapere non appena arriva. Grazie ancora una volta a Kindra per i consigli in merito marco |
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19-09-2010, 14:56,
Messaggio: #105
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RE: Guy Gavriel Kay
Visti i vostri commenti positivi e visto un mio raptus di pazzia ho trovato e comprato l'intera trilogia speriamo bene, finora i vostri consigli non mi hanno mai deluso
Alessia Citazione: Tutte le cose sono belle e lo diventano ancora di più quando non abbiamo paura di conoscerle e provarle. L'esperienza è la Vita con le ali - Paulo Cohelo |
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03-10-2010, 16:35,
Messaggio: #106
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RE: Guy Gavriel Kay
Allora ho terminato di leggere la strada dei Re...che dirvi un libro molto gradevole ma non memorabile! Nulla di originale, seppur antecedente a tutti gli alti scrittori - credo - mi sembra di leggere un mix di Brooks, Tolkien, Jordan, la Bradley e perfino Erikson
E' scritto molto bene ma manca di approfondimento, è tutto appena accennato..non so sono rimasta con l'amaro in bocca e mi dispiace moltissimo perchè Kay scrive pensieri molto profondi! E poi ma da quando arriva un tizio che ti propone un simile cambiamento e nessuno che si ponga un qualche minimo dubbio è da non crederci...a parte Paul, che aveva un buon motivo per cambiare aria, gli altri hanno accettato senza battare ciglio..non mi ha convinto Adoro Kim, Jaelle, Diarmund, i Dalrei, Matt, Sharra, Brendel...diciamo quasi tutti adesso sto leggendo il secondo libro e vedremo un po'! Alessia Citazione: Tutte le cose sono belle e lo diventano ancora di più quando non abbiamo paura di conoscerle e provarle. L'esperienza è la Vita con le ali - Paulo Cohelo |
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03-10-2010, 17:00,
Messaggio: #107
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RE: Guy Gavriel Kay
(03-10-2010, 16:35)Kettricken Ha scritto: E poi ma da quando arriva un tizio che ti propone un simile cambiamento e nessuno che si ponga un qualche minimo dubbio è da non crederci...a parte Paul, che aveva un buon motivo per cambiare aria, gli altri hanno accettato senza battare ciglio..non mi ha convinto Se scorri i vecchi post troverai le mie stesse identiche parole! Comunque proseguirò anche io con la saga!
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03-10-2010, 17:04,
Messaggio: #108
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RE: Guy Gavriel Kay
(03-10-2010, 17:00)Wintrow Ha scritto:Già letto per questo ho voluto ribadire il concetto(03-10-2010, 16:35)Kettricken Ha scritto: E poi ma da quando arriva un tizio che ti propone un simile cambiamento e nessuno che si ponga un qualche minimo dubbio è da non crederci...a parte Paul, che aveva un buon motivo per cambiare aria, gli altri hanno accettato senza battare ciglio..non mi ha convinto Alessia Citazione: Tutte le cose sono belle e lo diventano ancora di più quando non abbiamo paura di conoscerle e provarle. L'esperienza è la Vita con le ali - Paulo Cohelo |
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03-10-2010, 17:37,
Messaggio: #109
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RE: Guy Gavriel Kay
Hai ragione su due cose, cara Alessia: 1. sul fatto che Kay va decisamente troppo veloce con la narrazione e 2. che quello che stai leggendo è un fantasy classico che più classico non si può (però SdA e La Spada di Brooks sono antecedenti). Nonostante questo, a me Kay è piaciuto come autore e pare che, andando avanti con la sua produzione, i romanzi diventino sempre più originali (in effetti Il paese delle due lune lo è). E comunque a mio avviso la carta migliore di questo autore è la capacità di commuovere descrivendo scenari tragici.
Io proprio ora sto leggendo The Last Light of the Sun, e devo ammettere che il nostro GGK ha un inglese piuttosto ostico... ma non mi abbatto! marco |
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10-10-2010, 12:42,
Messaggio: #110
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RE: Guy Gavriel Kay
Ho appena finito The Last Light of the Sun, un libro non facile da recensire.
NO SPOILER L'inglese di Kay è un inglese complesso, non tanto per la costruzione dei periodi quanto per la scelta di termini desueti, e questo ha rallentato di molto la mia lettura. L'ambientazione storica è ricreata molto bene, ma l'assenza di una mappa pesa molto in un contesto dove le coordinate geografiche sono fondamentali per la trama. Potremmo definire questo un romanzo corale, senza un vero e proprio protagonista ma con molte figure le cui storie si intersecano; a riprova di ciò l'autore svela il passato e il futuro anche di quei personaggi che si vedono per poche pagine, affermando esplicitamente che anche loro hanno una storia propria, importante come quella raccontata in via principale. In generale, la voce narrante è un po' invadente: non solo è onnisciente, ma si sofferma spesso a riflettere sugli eventi, regalando spunti molto interessanti ma che rallentano la narrazione. Sicuramente il punto di forza del romanzo è la capacità di creare momenti drammatici di ampio respiro (come fa sempre Kay), portando alla ribalta personaggi tragici di ottimo livello. La trama, però, non riesce ad amalgamarsi bene, l'elemento soprannaturale è trattato con superficialità e la mentalità nordica rappresentata - come ho già detto, in maniera eccellente - risulta spesso troppo estranea a chi legge. Un libro interessante, senza dubbio, ma non un capolavoro. marco |
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