Guy Gavriel Kay
La trilogia di Fionavar e non solo
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28-03-2013, 18:47,
Messaggio: #181
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RE: Guy Gavriel Kay
(27-03-2013, 20:08)The Fool Ha scritto: Un altro estratto da River of Stars: Grazie Matta! La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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28-03-2013, 23:01,
Messaggio: #182
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RE: Guy Gavriel Kay
La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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31-03-2013, 23:58,
Messaggio: #183
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RE: Guy Gavriel Kay
Pat dà 9.5/10 a RIVER OF STARS, con una recensione che lo dichiara un capolavoro!
http://fantasyhotlist.blogspot.it/2013/0...stars.html marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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01-04-2013, 11:43,
Messaggio: #184
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RE: Guy Gavriel Kay
(31-03-2013, 23:58)Umbra Ha scritto: Pat dà 9.5/10 a RIVER OF STARS, con una recensione che lo dichiara un capolavoro! Grandioso! E avevo dimenticato di scrivere che ho prestato a Ikucciola Tigana e La strada dei re: speriamo le piacciano! Occhi-di-notte Ha scritto: |
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09-04-2013, 23:24,
Messaggio: #185
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RE: Guy Gavriel Kay
Ikucciola apprezza da morire!!!
Mi sono riletta tutta la discussione per scrupolo, e non ricordavo affatto di aver preso in mano questi libri... probabilmente alla fine non li avevo affatto letti. Comunque, sono fiera fiera fierissima di approdare a questo topic finalmente con cognizione di causa! Ho finito questa notte Tigana (ebbene, come chiamarlo diversamente?) e ne sono rimasta colpitissima e praticamente commossa: in più di un punto ho piagnucolato allegramente e, in generale, sono stata veramente coinvolta da tutta la faccenda. I personaggi che più mi hanno affascinata sono stati Brandin di Ygrath (più di una volta qui a casa mi hanno sentito chiamare il suo nome invano) e Dianora (quella parte mi ha tenuta sveglia fino al mattino!!!). L'unica cosa che non è stata, a mio parere, spiegata granché è stata l'avventura onirica di Baerd, e ho trovato quasi fastidiosa la facilità alla violenza dei buoni. Del resto, però, la realtà è così. Non ho invece lamentato la rapidità di narrazione che voi dite...ok, sì, ad un certo punto ho pensato "ehi, hanno fatto presto!!" ma la cosa non mi ha più di tanto infastidito. Riprendendo dai vostri commenti... Tigana [leggi] Ora attaccherò anche la trilogia di Fionavar, sperando che mi emozioni altrettanto, ma dopo le vostre parole credo che ci farò di nuovo mattina insieme... ...più andavo avanti a leggere i commenti di Umbra più mi disperavo...ho capito che devo imparare a leggere in inglese... |
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14-04-2013, 11:57,
Messaggio: #186
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RE: Guy Gavriel Kay
Ieri sera stavo per cominciare River of Stars, poi ho visto l'elenco dei personaggi e mi è venuto il consueto attacco d'ansia. (ma come faccio a ricordarli tuttiiiiiiii???)
Ci riproverò in settimana. Le recensioni promettono bene! Iku, sono felice che ti sia piaciuto. Dianora è un personaggio che ha colpito anche me. Avrei voluto un finale molto diverso per lei. "Hello. My name is Inigo Montoya. You killed my father. Prepare to die" "My name is Nicomo Cosca, famed soldier of fortune, and I am here for dinner" Alec e Seregil |
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14-04-2013, 13:06,
Messaggio: #187
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RE: Guy Gavriel Kay
Iku, ho provato le stesse emozioni che hai provato tu, leggendo Tigana.
Ho amato molto anche il Duca Sandre: è per me un personaggio straordinario! marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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18-04-2013, 12:39,
Messaggio: #188
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RE: Guy Gavriel Kay
(14-04-2013, 11:57)shiedblade Ha scritto: Dianora è un personaggio che ha colpito anche me. Avrei voluto un finale molto diverso per lei. Straquoto. Grazie al sempre-sia-lodato Pat, ecco un articolo di Guy Gavriel Kay sul tema dell'esilio. Mi ha colpito già dalle prime battute, devo leggerlo assolutamente entro stasera. Whatever | The Big Idea: Guy Gavriel Kay Occhi-di-notte Ha scritto: |
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18-04-2013, 19:44,
Messaggio: #189
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RE: Guy Gavriel Kay
Grazie, l'articolo sembra davvero interessante, e l'argomento è da sempre uno dei temi 'forti'.
Ci sono personaggi esiliati fisicamente in altri luoghi. E in Fionavar ce ne sono almeno un paio. Poi ci sono quelli che invece soffrono per un esilio più di tipo emotivo, per tante ragioni. (mi viene in mente Paul o Galadan...) Non so. Credo che più che di esilio, si tratti di un desiderio profondo di trovare la propria casa (in base a ciò che questa rappresenti per il singolo personaggio). C'è sempre bisogno di una qualche molla che faccia 'vivere' i personaggi, no? E il signor Kay di fondo è un gran romanticone. Una sensazione che sento in modo forte nelle storie di Kay è come un senso generale di maliconia (anche se è la parola sbagliata), non fine a se stessa; non pessimismo. Più come un senso di visione globale del mondo, della vita. E in confronto a cose così grandi, noi esseri umani non siamo niente. Questo è vero sempre, ma generalmente nei fantasy canonici si segue 'da vicino' l'avventura del protagonista&amici e si perde la visione del mondo. Kay riesce a fare uno 'zoom' sui singoli personaggi senza mai farti perdere di vista 'la cornice' più grande. Penso di essermi espressa un pò male, ma spero si capisca "Hello. My name is Inigo Montoya. You killed my father. Prepare to die" "My name is Nicomo Cosca, famed soldier of fortune, and I am here for dinner" Alec e Seregil |
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22-04-2013, 23:27,
Messaggio: #190
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RE: Guy Gavriel Kay
-devo confessare di aver messo da parte "La strada dei re" per leggere libri-con-scadenze. Me ne vergogno parecchio...-
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