Il segnalibro
cosa state leggendo?
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28-08-2011, 19:32,
Messaggio: #1691
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RE: Il segnalibro
(28-08-2011, 17:35)Umbra Ha scritto: - Blake Charlton, SPELLWRIGHT Questo mi intrigava moltissimo, mi spiace scoprire che si rovina alla fine. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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29-08-2011, 09:46,
Messaggio: #1692
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RE: Il segnalibro
Dopo aver concluso il bellissimo Dragon Haven di...non mi ricordo chi , inizio un libro del tutto diverso: "Il 36° giusto" di Claudio Vergnani.
"Forse avere il coraggio di trovare un percorso migliore significa avere il coraggio di rischiare nuovi errori." - Fitz Chevalier
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29-08-2011, 10:20,
Messaggio: #1693
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RE: Il segnalibro
(28-08-2011, 19:32)Tintaglia Ha scritto:(28-08-2011, 17:35)Umbra Ha scritto: - Blake Charlton, SPELLWRIGHT Io ti direi allora di leggerlo: può darsi che avrai un'impressione diversa, non sempre concordiamo sui libri che leggiamo Io intanto ho appena iniziato The Reindeer People della nostra Robin sotto il nome Megan Lindholm. marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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02-09-2011, 14:33,
Messaggio: #1694
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RE: Il segnalibro
Dopo L'estate francese della Lokko mi sono fiondata immediatamente in libreria per comprare Blue di Kerstin Gier, secondo volume della Trilogia delle Gemme (che sfiga, lo hanno fatto uscire ieri, 1° settembre, e non ho potuto usufruire del mega sconto di amazon )
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04-09-2011, 12:06,
Messaggio: #1695
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RE: Il segnalibro
(28-08-2011, 17:35)Umbra Ha scritto: - Haruki Murakami, KAFKA SULLA SPIAGGIA Murakami è uno dei miei autori preferiti. Sono contento che ti sia piciuto. Se hai "paura" dei passaggi surrerali ti consiglio Norwegian Wood (che è praticamente il mio preferito), che ne è esente. Se invece vuoi approfondirli L'uccello che girava le viti del mondo ne abbonda. Comunque non c'è nessun libro di Murakami che ti sconsiglierei. Tieni solo presente, che se pur in maniera latente Dance, Dance, Dance è in qualche modo il seguito di Sotto il segno della Pecora (il protagonista è lo stesso). Comunque io ho letto, senza risentirne, prima Dance. Venendo alle mie letture: ho da un po' concluso Il Mago della Foresta e ho deciso di prendermi una piccola pausa dal fantasy con Mattatoio n°5 di Vonnegut. Ho letto solo poche pagine ma già mi piace. Comunque ho già intenzione di procurarmi il nuovo Rothfuss, che dovrebbe essere già in libreria, e ho in arrivo Dragon Keeper e Dragon Haven da Play.com(con le copertine della Morris!). Quindi avanti a Tutto Fantasy! «Aspettarti? Figuriamoci. Ho sempre dovuto correre avanti e mostrarti la via.» «La morte è sempre meno dolorosa e più facile della vita! Dici il vero. Eppure, giorno dopo giorno, non scegliamo la morte. Perchè tutto sommato la morte non è l'opposto della vita, ma l'opposto della scelta. La morte è ciò che rimane quando non c'è più scelta.» |
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04-09-2011, 12:51,
Messaggio: #1696
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RE: Il segnalibro
Finito Major's Pettigrew last stand
Una storia d'amore interrazziale e della terza età delicatissima, in cui vengono approfonditi con intelligenza i caratteri di tutti i personaggi, secondari inclusi, e le dinamiche famialiari costrittive almeno quanto le pretese sociali. Scritto, in più, in maniera magnifica, cosa che mi mette sempre di buon umore. adesso sono passata all'ultimo di Alicia Gimenez-Bartlett, Dove nessuno vi troverà : la storia vera de La Pastora, partigiano e bandito nella Spagna franchista, essere quasi mitologico dall'identità sessuale incerta (fin dalla nascita malformata, nessuno sa bene se sia uomo o donna, e lei vive prima come donna poi come uomo quando sale sulle montagne) sulle cui tracce si mettono ucien Nourissier, raffinato psichiatra francese specializzato in criminologia, che vuole incontrarlo/a, e Carlos infante, giornalista da lui pagato per fargli da guida alla scoperta della vita e della mente della Pastora. Un romanzo particolare e bellissimo, in cui il paesaggio spietato dei monti spagnoli giganteggia insieme a Teresa/Florencio, veramente destinato/a a entrare nel mito, trasfigurata dalla solitudine che l'ha sempre afflitta, da una diversità non voluta che l'ha tagliata fuori. Composta veramente dello stesso materiale - innocente e crudele insieme - delle montagne che ama e conosce. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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04-09-2011, 17:32,
Messaggio: #1697
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RE: Il segnalibro
(04-09-2011, 12:06)Cloudly Ha scritto:(28-08-2011, 17:35)Umbra Ha scritto: - Haruki Murakami, KAFKA SULLA SPIAGGIA Ricordavo la tua passione per lui, infatti ti ho 'citato' in molte discussioni. A me hanno detto alcuni che il migliore è Norwegian Wood, altri L'uccello che girava le viti del mondo; mi sa che farò dire l'ultima parola proprio a te, anche se non so quando potrò comprarlo. (04-09-2011, 12:51)Tintaglia Ha scritto: adesso sono passata all'ultimo di Alicia Gimenez-Bartlett Sai che ho ben 4 suoi romanzi in casa, ma non l'ho mai sperimentata? Mi incuriosisci... Io ho finito il bello - ma volutamente tronco - The Reindeer People firmato Megan Lindholm e mi sto per buttare sulla seconda metà , Wolf's Brother. Contemporaneamente ho iniziato per motivi di studio L'Europa del diritto del Prof. Paolo Grossi, che si sta rivelando una lettura piacevolissima. marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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05-09-2011, 21:28,
Messaggio: #1698
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RE: Il segnalibro
Ho finito di leggere Peter Pan e rimangio ogni parola negativa detta in passato sul libro di Barrie. Evidentemente non dovevo essere in me la prima volta — quando lo abbandonai intorno alla metà — perché quest'estate sono riuscita ad apprezzarne ogni pagina, ammirandone schiettezza e fantasia. Mi ha lasciato, però, un forte senso di disagio... traccia un ritratto dolceamaro degli adulti e agghiacciante (nella loro insensibilità ) dei bambini, una triste verità che mi ha dato molto da pensare.
Adesso proseguirò l'antologia Songs of Love and Death affiancandola a un altro romanzo breve, Il fiammifero svedese e il segreto dell'amore di Philip Pullman (Cielo, che titolo >.< L'originale non è bello — The Gasfitter's Ball — ma almeno è conciso!). (04-09-2011, 12:06)Cloudly Ha scritto: ho in arrivo Dragon Keeper e Dragon Haven da Play.com(con le copertine della Morris!). Quindi avanti a Tutto Fantasy! Grande mossa! (28-08-2011, 17:35)Umbra Ha scritto: Io ho finito il bello - ma volutamente tronco - The Reindeer People firmato Megan Lindholm e mi sto per buttare sulla seconda metà , Wolf's Brother. Mi guardano tentatori dalla libreria... non passerà molto tempo prima che io ceda Occhi-di-notte Ha scritto: |
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05-09-2011, 21:31,
Messaggio: #1699
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RE: Il segnalibro
(05-09-2011, 21:28)The Fool Ha scritto: Ho finito di leggere Peter Pan e rimangio ogni parola negativa detta in passato sul libro di Barrie. Evidentemente non dovevo essere in me la prima volta — quando lo abbandonai intorno alla metà — perché quest'estate sono riuscita ad apprezzarne ogni pagina, ammirandone schiettezza e fantasia. Mi ha lasciato, però, un forte senso di disagio... traccia un ritratto dolceamaro degli adulti e agghiacciante (nella loro insensibilità ) dei bambini, una triste verità che mi ha dato molto da pensare. Ora dovresti affiancarvi il Pan di Dimitri marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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05-09-2011, 22:17,
Messaggio: #1700
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RE: Il segnalibro
(05-09-2011, 21:31)Umbra Ha scritto:E il Peter Pan di Loisel.(05-09-2011, 21:28)The Fool Ha scritto: Ho finito di leggere Peter Pan e rimangio ogni parola negativa detta in passato sul libro di Barrie. Evidentemente non dovevo essere in me la prima volta — quando lo abbandonai intorno alla metà — perché quest'estate sono riuscita ad apprezzarne ogni pagina, ammirandone schiettezza e fantasia. Mi ha lasciato, però, un forte senso di disagio... traccia un ritratto dolceamaro degli adulti e agghiacciante (nella loro insensibilità ) dei bambini, una triste verità che mi ha dato molto da pensare. giusto perchè la voglia di tagliarti le vene salga al massimo. PS: in effetti non ho mai capito perchè venga considerato un romanzo per bambini, esattamente come Alice: io li trovo profondamente inquietanti. : OT: approfitto per avvertire chi fosse interessato che Francesco Dimitri ha autoprodotto l'ebook di Pan; chi avesse piacere di procurarselo lo può trovare su Amazon.uk e Amazon.de a poco più di 2 euro. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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