Il segnalibro
cosa state leggendo?
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27-09-2012, 21:45,
Messaggio: #2261
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RE: Il segnalibro
Volevo dirvi che poi alla fine ho letto tutti i quattro libri dei canti di Hyperion. Sono dei libri che mentre li leggevo non riuscivo a apprezzare del tutto, ma che dopo averli finiti mi hanno fatto tornare con il pensiero alla trama, agli avvenimenti, alle idee... più e più volte. E quindi ammetto che alla fine il mio giudizio è più che positivo! Grazie millissime per il suggerimento!
Nel frattempo ho anche continuato la mia ricerca nei grandi nomi della fantascienza con la saga di Ender, di Orson Scott Card. Per ora ho letto Ender's game, Speaker for the Dead e Xenocide (i titoli italiani non me li ricordo ma ricordo solo che sono orrendi). E' una saga che trovo molto interessante ma che faccio fatica a valutare. Però suppongo che mi piaccia, visto che continuo a leggerla. Certo, ogni volta scopro che c'è ancora un altro libro, adesso so che il prossimo è Children of the mind ma penso ce ne sia anche un quinto. Ma prima devo finire The Wheel of Time, quindi Ender caro mi aspetterà per un pochetto. |
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27-09-2012, 22:33,
Messaggio: #2262
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RE: Il segnalibro
Leggere la WOT è cosa Buona e Giusta!
E i miscredenti verrano folgorati, per la Luce! Ogni riferimento ad assassini e non è puramente non casuale ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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27-09-2012, 22:45,
Messaggio: #2263
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RE: Il segnalibro
Mi fa morire che quando "parlano male" dicono cose tipo "Blood and ashes!" o "Burn me!" ahahah XD
"Per la luce" immagino sia quando dicono semplicemente "Light!" Leggere WOT è cosa buona e giusta, ma dimezzerà (a dir poco) la mia vita lavorativa e sociale ancora per un bel po'... XD |
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27-09-2012, 22:55,
Messaggio: #2264
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RE: Il segnalibro
Esatto, l'hanno tradotto così. l'altro è "La Luce ti/mi folgori" o qualcosa del genere, se non ricordo male.
PS: Sangue e Ceneri ormai è entrato nel mio linguaggio quotidiano ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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28-09-2012, 10:35,
Messaggio: #2265
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RE: Il segnalibro
(27-09-2012, 21:45)Niji Ha scritto: Volevo dirvi che poi alla fine ho letto tutti i quattro libri dei canti di Hyperion. Sono dei libri che mentre li leggevo non riuscivo a apprezzare del tutto, ma che dopo averli finiti mi hanno fatto tornare con il pensiero alla trama, agli avvenimenti, alle idee... più e più volte. E quindi ammetto che alla fine il mio giudizio è più che positivo! Grazie millissime per il suggerimento! Allora approfitto di te! Voglio regalare a mia mamma gli ultimi due della serie:mi sai dire i titoli? Citazione:Nel frattempo ho anche continuato la mia ricerca nei grandi nomi della fantascienza con la saga di Ender, di Orson Scott Card. Per ora ho letto Ender's game, Speaker for the Dead e Xenocide (i titoli italiani non me li ricordo ma ricordo solo che sono orrendi). E' una saga che trovo molto interessante ma che faccio fatica a valutare. Però suppongo che mi piaccia, visto che continuo a leggerla. Certo, ogni volta scopro che c'è ancora un altro libro, adesso so che il prossimo è Children of the mind ma penso ce ne sia anche un quinto. Io avevo letto il primo e mi era piaciuto molto; gli altri erano irreperibili sul momento, poi avevo sentito che la serie peggiorava in qualità e sono passati in cavalleria. ______________________ Io ho letto in un paio di giorni Una bottiglia nel mare di Gaza, meraviglioso romanzo breve di Valerie Zenatti (una scrittrice che terrò d'occhio) che lancia, insieme alla sua protagonista Tal, una bottiglia di speranza e pace. Abbandonando una lettera sulla striscia di Gaza tal, intelligente diciassettenne ebrea che vive a Gerusalemme, spera di costruire un ponte che la porti a conoscere e capire una ragazza palestinese: perchè se loro due potessero comunicare, e diventare amiche oltre gli attentati, le incursioni dell'esercito, la paura da una parte e dall'altra, ci sarebbe una speranza per i loro paesi. A risponderle, e in toni ben poco amichevoli, è però un ragazzo, Gazaman: e inizia così una corrispondenza via email sempre più profonda e sofferta da entrambe le parti, specchio però di una possibilità di speranza per gli uomini e le donne di buona volontà da entrambe le parti. Meraviglioso, ho detto e confermo. Mi ha colpito molto meno Conta le stelle, della notissima Lois Lowry. Sebbene celebri con asciuttezza il popolo danese, che in toto (a partire dal re Cristiano X fino all'ultimo dei pescatori e delle casalinghe, passando per gli scienziati) durante l'occupazione nazista del loro piccolo paese contribuì a salvare pressochè tutti i loro compatrioti ebrei nascondendoli, vestendoli, sfamandoli e facendoli trasferire in Svezia, la storia di Annemarie e della sua amica Ellen, ebrea, non mi hanno colpito nè commosso particolarmente, anche se ho trovato molto bella la riflessione sul coraggio - e nello specifico il coraggio di fare la cosa giusta, insieme a tanti altri, e di fare di un popolo intero scudo per i propri fratelli. a Copenaghen c'è un meraviglioso, piccolo museo, vicino al Black Diamond (la spettacolare nuova biblioteca della città ): ed è proprio il museo del popolo ebraico, testimonianza molto più viva di queste scarne pagine di quello che gli ebrei subirono da parte dei nazisti, e ricevettero dai propri compatrioti. Ho avuto l'impressione che la Lowry qui sia stata tradita proprio dal suo stile asettico, perfetto per un distopico come The giver, ma che chiama poco l'emozione. Kayla 6982 di Karen Sandler Premetto che, contrariamente a quanto si legge in giro, questo NON è un distopico: è (merce molto più rara di questi tempi - oddio, non che i distopici seri siano proprio frequenti come margherite, ma tant'è...) un ottimo romanzo di fantascienza per ragazzi, scritto con competenza, con una solida trama e la capacità di lasciare molte domande: non domande banali come "ma Tizio si metterà con Caia, o con Sempronia", nè "il pianeta Loka esploderà o la popolazione tirerà le cuoia per la fame o si salveranno tutti", ma domande che riguardano l'essere umano: cosa ci rende umani, se il DNA o quello che proviamo; cos'è la religione, e quale il suo ruolo (vero conforto o oppio dei popoli); se (e quali) dovrebbero essere i limiti della scienza. Non sono domande facili, e non vengono fornite risposte, facili o meno: sebbene sia un romanzo meno complesso (e meno "filosofico") di Dentro Jenna le questioni vengono poste, e vengono mostrate le storture che nascono dal non mettersi queste domande, o dal cattivo uso che si fa dei mezzi messi a disposizione da scienza e tecnologia. Mi è piaciuta molto anche l'ambientazione: l'arido pianeta Loka, colonizzato dopo la distruzione ecologica della Terra e abitato da una popolazione inquadrata in un rigido sistema di caste (sia questo, che gli abiti, che le varie sfumature di pelle mi hanno ricordato la società indiana - un piacevole cambiamento d'atmosfera, devo dire, rispetto alle ambientazioni WASP della stragrande maggioranza degli YA) viene reso con chiarezza, sia nell'ambiente che nella vita quotidiana; e i personaggi sono credibili nelle loro debolezze e nella forza che scoprono di avere, anche quando tutte le loro convinzioni di una vita vengono stravolte e si trovano davanti a una realtà nuova, magmatica, a cui devono adattarsi del tutto. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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28-09-2012, 11:02,
Messaggio: #2266
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RE: Il segnalibro
(28-09-2012, 10:35)Tintaglia Ha scritto:(27-09-2012, 21:45)Niji Ha scritto: Volevo dirvi che poi alla fine ho letto tutti i quattro libri dei canti di Hyperion. Sono dei libri che mentre li leggevo non riuscivo a apprezzare del tutto, ma che dopo averli finiti mi hanno fatto tornare con il pensiero alla trama, agli avvenimenti, alle idee... più e più volte. E quindi ammetto che alla fine il mio giudizio è più che positivo! Grazie millissime per il suggerimento! Endymion e Il risveglio di Endymion! *ho rubato la risposta a Niji, chiedo venia!* Occhi-di-notte Ha scritto: |
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28-09-2012, 11:19,
Messaggio: #2267
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RE: Il segnalibro
(28-09-2012, 11:02)The Fool Ha scritto:(28-09-2012, 10:35)Tintaglia Ha scritto:(27-09-2012, 21:45)Niji Ha scritto: Volevo dirvi che poi alla fine ho letto tutti i quattro libri dei canti di Hyperion. Sono dei libri che mentre li leggevo non riuscivo a apprezzare del tutto, ma che dopo averli finiti mi hanno fatto tornare con il pensiero alla trama, agli avvenimenti, alle idee... più e più volte. E quindi ammetto che alla fine il mio giudizio è più che positivo! Grazie millissime per il suggerimento! Grazie! ^^ Adesso devo decidere se regalarglieli per il compleanno (e a Natale farle la doppietta Inverno della paura - Estate della paura) o viceversa. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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28-09-2012, 14:55,
Messaggio: #2268
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RE: Il segnalibro
(28-09-2012, 10:35)Tintaglia Ha scritto:Citazione:Nel frattempo ho anche continuato la mia ricerca nei grandi nomi della fantascienza con la saga di Ender, di Orson Scott Card. Per ora ho letto Ender's game, Speaker for the Dead e Xenocide (i titoli italiani non me li ricordo ma ricordo solo che sono orrendi). E' una saga che trovo molto interessante ma che faccio fatica a valutare. Però suppongo che mi piaccia, visto che continuo a leggerla. Certo, ogni volta scopro che c'è ancora un altro libro, adesso so che il prossimo è Children of the mind ma penso ce ne sia anche un quinto. uhmmm... cerco di risponderti stando sul vago per evitare spoiler. Diciamo che il primo è una cosa totalmente diversa. Ha dei combattimenti, azione, strategia militare... nei successivi Ender è la persona che conosci alla fine del primo libro e persegue lo scopo che si è dato, continuando con il ruolo di Speaker for the Dead. In questi altri libri l'autore parla di temi che gli stanno a cuore: cosa è giusto fare per sopravvivere? siamo davvero in grado di convivere con una specie aliena? Quando si può prendere in considerazione lo xenocidio? Se nel secondo c'è una sorta di investigazione che regge una trama, nel terzo la discussione "filosofica" diventa preponderante. Forse a volte può risultare pretenzioso, ma io lo trovo interessante. Non so, sono libri strani. Ma in effetti per me anche Ender's Game si ribalta e prende senso nel finale, più che durante la lettura. Ho sentito che ne stanno facendo un film, tra l'altro... sono un po' dubbiosa ma sicuramente lo guarderò. (28-09-2012, 11:02)The Fool Ha scritto:iihihihi... nessun problema!(28-09-2012, 10:35)Tintaglia Ha scritto:(27-09-2012, 21:45)Niji Ha scritto: Volevo dirvi che poi alla fine ho letto tutti i quattro libri dei canti di Hyperion. Sono dei libri che mentre li leggevo non riuscivo a apprezzare del tutto, ma che dopo averli finiti mi hanno fatto tornare con il pensiero alla trama, agli avvenimenti, alle idee... più e più volte. E quindi ammetto che alla fine il mio giudizio è più che positivo! Grazie millissime per il suggerimento! |
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04-10-2012, 17:57,
Messaggio: #2269
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RE: Il segnalibro
Ho appena iniziato L'inverno del mondo di Ken Follett!
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04-10-2012, 20:09,
Messaggio: #2270
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RE: Il segnalibro
Io ho finito L'Arciere di Kerry; che, inutile dirlo, ho a dir poco adorato (ma ne avevate dubbi?)
Ed ora sono alle prese con Il Ladro di Fulmini, di Rick Riordian, primo volume della saga Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo. Volutamente un libro piccolo e leggero, da finire domani in treno, di modo ---- Non esistono armi pericolose, solo uomini pericolosi ----
Robert A. Heinlein - Fanteria dello Spazio |
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