Di Urban Fantasy , Young adult e dintorni ....
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01-05-2013, 14:27,
Messaggio: #31
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RE: Di Urban Fantasy , Young adult e dintorni ....
(01-05-2013, 14:00)Adelasia Ha scritto:(01-05-2013, 10:15)Tintaglia Ha scritto: Un urban che mi era piaciuto moltissimo è Unspoken, di Sarah Rees Brennan: prende tutti i clichè del genere e ci gioca, con l'aggiunta di un bellissimo cast di comprimari, una protagonista dalla lingua lunga e una scrittura brillantissima. Non che io sappia, purtroppo. Come mi era piaciuto molto Dark companion, sempre non tradotto. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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01-05-2013, 15:18,
Messaggio: #32
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RE: Di Urban Fantasy , Young adult e dintorni ....
Bwah e strabwah. E ci traducono cose assurde come...mi autocensuro, lasciamo stare.
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27-05-2013, 12:53,
Messaggio: #33
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RE: Di Urban Fantasy , Young adult e dintorni ....
Mi duole dover aggiungere in questa discussione un altro caso di "Non lo consiglierei nemmeno al mio peggior nemico " sto parlando di "Stiched il segreto del regno perduto "
Vi copio e incollo la recensione che ho fatto su Anobii che è senza spoiler Se tra le alternative a disposizione ci fosse stato "nullità " l'avrei adottata immediatamente. Leggendo le varie recensioni su Anobii ho visto che molti hanno messo come pregio il fatto che il libro si legge facilmente, ed in effetti l'ho finito nel giro di tre ore, il problema è che bisogna fare un distinguo tra uno stile scorrevole ma comunque ben fatto (un nome a caso Eoin Colfer ) ed uno che facilita la lettura perchè del tutto piatto e vuoto . Nelle trecento pagine del romanzo non ho notato nessuna bella similitudine, nè tantomeno un buon vocabolario, che anzi mi è sembrato talmente povero e terra terra da rasentare il ridicolo, sono anche del tutto assenti quei saliscendi che caratterizzano la narrazione, per cui nei momenti di maggior tensione e pathos l'autore cerca di enfatizzare al massimo la propria scrittura, per trasmettere al meglio le emozioni dei personaggi. Viceversa invece le avventure di Wendy sono scritte in un modo monocorde e sterile che a lungo andare diventa di una noia asfissiante, peggiorata dal fatto che manca un antagonista vero e proprio. Seguiamo Wendy nella sua quotidianità , ma oltre a un elenco infinito di compiti elementari da svolgere (vestirsi, imparruccarsi ) e cose banali da imparare non c'è altro, non c'è una quest, non c'è un minimo di introspezione psicologica dei personaggi ...nulla Altro errore madornale sta nel fatto di costruire una suspance esagerata su determinati temi per poi liquidarli in due parole. Ma ancora più irritanti sono le spiegazioni eternamente rimandate, mi rendo conto che a fini narrativi può essere necessario che la protagonista non sappia una certa cosa per un pò di tempo, ma allora sarebbe logico evitare di suscitarle curiosità su quella certa questione fino al momento giusto. Questo meccanismo di lanciare il sasso e poi nascondere la mano se tirato troppo per le lunghe crea solo frustrazione nel lettore, tanto che quando FINALMENTE viene spiegato cosa sia un mannskling, puntualmente sono rimasta delusa perchè mi aspettavo chissà che cosa . Altra svista tipica di scrittori inesperti o pigri; dare nomi troppo simili a personaggi e titoli : Rhys, Rhiannon, Marks, Marksinna, non riesco poi a capire che significato abbia avuto inserire ovunque il simbolo della dieresi, a meno che non andasse intesa come la unlaut tedesca, che però date che siamo in Italia non mi pare abbia alcuna logica La storia in sè poi è un pasticcio infinito senza nè capo e nè coda con lacune logiche talmente grandi da farsi passare un tir. Dire che questo romanzo è brutto e mal scritto è ancora fargli un complimento, significherebbe dire che bene o male mi ha trasmesso qualcosa, invece lo classificherò come inutile, perchè non mi ha trasmesso nulla nel modo più totale ed assoluto, tranne forse un senso di sollievo perchè l'ho preso in biblioteca e ho evitato di buttare dodici euro . Con quei soldi fate l'elemosina ad un barone in metrò o in chiesa, oppure acquistate "Twilight " della Meyer ( che a confronto è un capolavoro assoluto ) saranno spesi molto, molto meglio Fortuna nell'ombra Ser |
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12-07-2013, 11:28,
Messaggio: #34
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[split] Il segnalibro
Che poi, scusate, io continuo a dire young adult, paranormal romance, urban fantasy mescolando anche a volte le tre cose, ma quale sarebbe la distinzione, qualcuno lo sa? Perché a me viene da usarli indifferentemente (specie gli ultimi due), ma non credo che sia giusto. Qualcuno sa definirli precisamente?
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12-07-2013, 12:29,
Messaggio: #35
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RE: Il segnalibro
ah-ehm... non sono granché con le classificazioni, ma ci provo...
credo che "urban fantasy" sia più generico... intende dire che è una storia con elementi fantasy ambientata ai giorni nostri (o paragonabile... ) "paranormal romance" vuol dire che ha alla base una storia d'amore, con però degli elementi fantasy "young adults" è il target: cioè, adolescenti. Le cose tendono a sovrapporsi un sacco, ultimamente... -____- anzi, troppe volte mi trovo in situazioni in cui persone che si spacciano per lettori di fantasy in realtà leggono solo paranormal romance. O__o Il mio primo segno di "anzianità " temo sia l'insofferenza per libri con protagonisti adolescenti che non abbiano ucciso almeno due persone a mani nude prima di compiere dieci anni. |
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12-07-2013, 14:34,
Messaggio: #36
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RE: Il segnalibro
Ottima spiegazione Francy
Ma avrei una domanda un pò tendenziosa, tu che Fantasy hai letto in cui un bambino uccide a mani nude due persone prima dei dieci anni ? |
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12-07-2013, 14:54,
Messaggio: #37
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RE: Il segnalibro
(12-07-2013, 12:29)Niji Ha scritto: Le cose tendono a sovrapporsi un sacco, ultimamente... -____-Giustissimo... Grazie della spiegazione! (12-07-2013, 14:34)Seregil Ha scritto: Ma avrei una domanda un pò tendenziosa, tu che Fantasy hai letto in cui un bambino uccide a mani nude due persone prima dei dieci anni ?Sì, me l'ero chiesto anche io... |
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12-07-2013, 16:18,
Messaggio: #38
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RE: Il segnalibro
in realtà era più che altro per rendere un'idea, ma in effetti avevo qualcuno in mente... specificare di più è un po' spoiler per cui sto zitta
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12-07-2013, 16:26,
Messaggio: #39
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RE: Il segnalibro
Presto! Investighiamo prontamente sui libri che Niji ha letto negli ultimi bdcjycb giorni!
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13-07-2013, 23:47,
Messaggio: #40
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RE: Di Urban Fantasy , Young adult e dintorni ....
Ed eccomi qua a parlare di un altro YA, che mi è piaciuto molto, ovvero "Red " di Kirstein Gier .
Lo stile è abbastanza buono (unica pecca le descrizioni non sono sempre dettagliatissime ) la storia pur conservando alcuni elementi classici è discretamente originale , ed i personaggi sono in generale ben costruiti,anche se in alcune circostanze un pò troppo caricaturali. Come sempre, non si tratta di alta letteratura ma rimane una lettura piacevole ed appassionante Invece ( e mi dispiace profondamente ) mi vedo costretta a dire male de "La città degli angeli caduti " di Cassandra Clare, quarto volume della serie degli Shadowhunters. Lo stile è sempre molto buono, però a mio avviso ci sono deu problemi principali . Anzituto, rispetto ai libri iniziali c'è uno stacco ENORME per quanto riguarda l'atmosfera, che da relativamente scanzonata diventa molto cupa, ed in alcuni punti veramente pesante ed angosciosa, per inciso l'ho cominciato perchè speravo di farmi quattro risate, e invece a momenti finivo col piangere . Secondariamente se nei primi libri la figura dell'antagonista era caratterizzata splendidamente e bastava da sola a reggere la scena, in questo capitolo è tutto molto confuso, pasticciato, in sintesi per 400 pagine non si capisce dove cavolo la storia voglia andare a parare , e se nelle ultime pagine tutto diventa chiaro ed acquista un senso preciso, infatti il finale è l'unica cosa che mi abbia convinto veramente di tutto i libro, questo da solo non basta risollevare le sorti di un romanzo che spesso non sembra avere la minima idea di dove stia andando e perchè . Spero sia stato solo un incidente di percorso, mi dispiacerebbe molto se questa autrice ha a mio avviso delle qualità notevoli, perdesse la sua verve e finisse col rifilarci solo polpetoni sentimentali posticci e piagnucolosi in perfetto stile "Dawson's Creek " Fortuna nell'ombra Ser |
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