Diario di bordo
Note dall'equipaggio
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22-05-2011, 02:32,
Messaggio: #2081
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RE: Diario di bordo
Dalle cronache (non postali) del Capitano Wintrow:
Della serie "quanto è piccolo il mondo" oppure, in questo caso, "quanto è piccola Reggio Emilia". Come probabilmente ho già accennato qualche post indietro, questo fine settimana non sono sceso a Roma perchè, al contrario, sono venuti su mia sorella con il ragazzo. Ieri sera, durante il nostro peregrinare senza meta per il centro storico ci siamo imbattuti in un locale dove facevano l'aperitivo. Visto che dovevamo aspettare le 21 per poter entrare al cinema abbiamo deciso di approfittare dell'occasione: il posto ci è piaciuto, un pò perchè siamo stati tranquillamente ai tavolini all'aperto, un pò per il costo molto esiguo, infatti abbiamo pagato appena 4 euro a testa (a prescindere dalla bevanda, che fosse uno spritz oppure una birra media) roba che a Roma una cosa simile la paghi come minimo dagli 8 euro in su. Stasera non avevamo una meta fissa come il cinema e quindi, non sapendo che fare, ci siamo detti: "Oh, ieri sera siamo stati così bene, a questo punto torniamoci!". Detto fatto abbiamo preso le nostre bevande e le nostre cibarie e ci siamo piazzati di nuovo ad un tavolino all'aperto. Chiaramente non eravano gli unici a fare l'aperitivo e, quando stavamo per finire, il ragazzo di mia sorella si rivolge a lei dicendole: "Perchè non chiedi ai ragazzi dietro di te cosa si può fare al sabato sera a Reggio?". Mia sorella allora si è voltata ed io con lei. Mentre cominciava a parlare con uno dei ragazzi del tavolo accanto al nostro, il mio sguardo si è spostato su un altro ragazzo che al momento era occupato a parlare con i suoi amici perchè ero sicuro di averlo già visto: ero convintissimo che non fosse la prima volta che vedevo quella faccia, ma non riuscivo assolutamente a ricordare dove l'avessi vista. Oltre tutto non c'era poi molta scelta perchè qui su, in questi luoghi, ci sono stato l'anno scorso per il Parma Fantasy e ci ho trascorso queste ultime tre settimane, ma per il resto zero assoluto. Ad un certo punto tutto il resto del tavolo, compreso il ragazzo misterioso, si erano uniti alla chiacchierata e quindi ho colto l'occasione per far sapere direttamente al tipo che non era la prima volta che lo vedevo. Anche parlandoci però non è uscito fuori nessun tipo di contatto. Comunque sia la conversazione aveva preso una piega inaspettata: si parlava di ristoranti dove poter mangiare piatti tipici reggiani senza spendere una fortuna e quindi tutto il gruppetto di ragazzi ci ha invitato ad unirci a loro perchè stavano giusto recandosi in un posto simile. Senza farci pregare più di tanto ci siamo infiltrati nel gruppo e, pochi istanti dopo, eravamo seduti in una trattoria del posto. Dopo un pò inevitabilmente si è arrivati a parlare di calcio e il mio vicino di posto mi ha chiesto: "Visto che siete di Roma la domanda è d'obbligo: romanisti o laziali?" Io gli ho risposto che ovviamente ero romanista, visto anche il quartiere in cui abito e lui mi ha risposto: "Invece qui per la maggior parte siamo juventini!". Quando mi ha detto così, ho avuto un flash. Sabato 2 Aprile. In quel fine settimana mi trovavo tra Reggio per cercare casa e Bologna per firmare il contratto e quella sera in particolare ero andato con i miei in un pub di Reggio a vedere Roma-Juve. Quel ragazzo l'avevo visto proprio in quel posto e probabilmente anche il resto del gruppo era lo stesso: lui però mi era rimasto impresso perchè era avvelenatissimo con Totti! A quel punto ho detto: "Fermi tutti! Mi sono ricordato dove ti ho visto!" E lui: "Dove?" Io: "Per caso hai visto Roma-Juventus al pub che sta qui all'angolo?" Lui: "Si, proprio li l'ho vista la partita!" Io: "Ecco, ti ho visto li! E ti dirò di più: tu eri quello avvelenatissimo con Totti!" Scroscio di risate generale! Durante la cena questi ragazzi mi hanno detto più volte che nel fine settimana sono praticamente sempre li a prendere l'aperitivo e che se passavo ero il benvenuto! Fra l'altro ho anche scoperto che una delle ragazze del gruppo lavora proprio alla Feltrinelli e quindi non ho potuto esimermi dal raccontarle della disavventura che ho avuto col suo collega e lei ci si è fatta una grassa risata (forse perchè il collega non le sta simpatico). Dopo la cena ci siamo trasferiti proprio al pub dove avevamo visto la partita e ci siamo seduti sui tavolini che stavano all'esterno dove, tra una bevuta ed una chiacchiera, la serata è giunta al termine. Durante le ultimissime battute prima di separarci avevo notato che mia sorella e la ragazza della Feltrinelli armeggiavano con i cellulari e tra me e me mi sono chiesto: "Che avranno da fare con i cellulari?" La risposta ce l'ho avuta una volta arrivati a casa: mia sorella si è scambiata i numeri per trovarsi con loro la prossima volta che salgono e inoltre la ragazza le ha detto di dare il numero anche a me perchè, testuali parole, "ormai mi hanno adottato". Ah, ovviamente nella mia immensa sfiga (è normale che qualcosa dovesse andar storto, non poteva andare tutto per il verso giusto) questa ragazza A) è fidanzata, B) convive e C) è più grande di me. Il numero quindi non è per il motivo che magari avevate immaginato! Per quanto riguarda invece le cronache postali di questa settimana c'è solo un episodio da segnalare. Stavo raggiungendo le cassette postali di un palazzo quando, dal portone, è uscito un uomo che ha cominciato a gridarmi contro: "Dovete impararvi a leggere perchè non è possibile che ogni volta mi mettete sempre la posta degli altri! Questa," indicandomi una lettera messa sopra alle cassette ", me l'avete messa a me, ma non è mia!" Quando mi ha indicato la lettera mi ero reso conto che era della TNT Post e quindi non potevo in nessun modo averla portata io. Quindi ho provato ad interromperlo ma lui ha continuato imperterrito con la sua tiritera. Io allora ho perso appena le staffe e alzando un pò la voce gli ho detto: "Scusi un momento, faccia parlare anche me un secondo. Anche lei dovrebbe imparare a leggere perchè qui c'è scritto TNT Post e il che significa che io non c'entro niente perchè sono di Poste Italiane!" A quel punto il tizio si è spento in un silenzio imbarazzatissimo e poi mi fa: "Uhm... è vero, ha ragione...". Ecco!
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22-05-2011, 16:23,
Messaggio: #2082
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RE: Diario di bordo
Wow ottime notizie Ale, le cose stanno iniziando a girare per il verso giusto bene bene ne sono molto contenta
Un abbraccio, Alessia Citazione: Tutte le cose sono belle e lo diventano ancora di più quando non abbiamo paura di conoscerle e provarle. L'esperienza è la Vita con le ali - Paulo Cohelo |
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22-05-2011, 17:21,
Messaggio: #2083
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RE: Diario di bordo
Grazie cara!
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22-05-2011, 23:32,
Messaggio: #2084
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RE: Diario di bordo
Ebbravo, Cap!
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23-05-2011, 13:16,
Messaggio: #2085
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RE: Diario di bordo
Sono contentissima per te Ale
Io sto vivendo un periodo non troppo felice, mia nonna di 97 anni è stata ricoverata in ospedale, dopo aver lottato per più di una settimna come una vera leonessa oggi si è aggravata ed i medici ci hanno detto che ormai si tratta solo di aspettare l'inevitabile,credo sia questione di ore, massimo qualkche giorno Fortuna nell'ombra Ser |
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23-05-2011, 13:39,
Messaggio: #2086
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RE: Diario di bordo
(23-05-2011, 13:16)Seregil Ha scritto: Sono contentissima per te Ale Stella, mi spiace infinitamente! per quanto si possa "sapere", non si è mai pronti a momenti del genere. Un abbraccio, per quel poco che posso ti sono vicina. One does not need the size of a dragon to have the soul of a dragon. Robin Hobb |
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23-05-2011, 13:51,
Messaggio: #2087
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RE: Diario di bordo
(23-05-2011, 13:16)Seregil Ha scritto: Io sto vivendo un periodo non troppo felice, mia nonna di 97 anni è stata ricoverata in ospedale, dopo aver lottato per più di una settimna come una vera leonessa oggi si è aggravata ed i medici ci hanno detto che ormai si tratta solo di aspettare l'inevitabile,credo sia questione di ore, massimo qualkche giorno Mi dispiace tantissimo per tua nonna, Ele: me ne hai parlato spesso da quando ci conosciamo e... davvero, ti sono vicina. Un abbraccione, con tutto il mio affetto. Occhi-di-notte Ha scritto: |
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23-05-2011, 13:58,
Messaggio: #2088
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RE: Diario di bordo
(23-05-2011, 13:16)Seregil Ha scritto: Sono contentissima per te Ale Ele, un enorme abbraccio, ti sono vicino. marco La vita è così grande / che quando sarai sul punto di morire / pianterai un ulivo / convinto ancora di vederlo fiorire.
Roberto Vecchioni - Sogna, ragazzo, sogna
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23-05-2011, 15:14,
Messaggio: #2089
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RE: Diario di bordo
Sapete cosa mi fa stare più male in tutta questa storia? Oltre ovviamente il fatto che mia nonna tra poco non ci sarà più, è che devo andare avanti.
Quando mia mamma stamattina mi ha detto come stavano le cose prima di correre in ospedale, ho pianto per qualche minuto, poi ho ripreso in mano la chitarra e continuato ad esercitarmi, perchè tra poco più di una settimana dovrò suonare in pubblico un pezzo a cui lavoro da tre mesi. Adesso dopo averr premuito il tasto "Invia messaggio" spegnerò il computer e andrò a continuare il ripasso di Economia, l'esame è molto vicino e non passarlo significherebbe buttare al vento il lavoro e l'impegno di un anno. Poi magari porterò Artemis a fare una passeggiata perchè sono giorni che non gli dedico la giusta attenzione e magari mentre sono fuori passerò a prendere un gelato per poi tornare a casa e ricominciare a suonare. La cosa assurda è che in mezzo al dolore mi metto a pensare a cose stupide tipo "Ma perchè il cellulare non si accende più " oppure "Ma possbile che non ci siano mai un paio di batteriie in casa ?" mi sento come se fossi spaccata in due : una parte di me vorrebbe solo sedersi, ripensare ai tanti bei momenti vissuti insieme e piangere, ma c'è un altra parte di me che si proietta ostinatamente in avanti ed io non so bene quale sia la cosa giusta da fare Fortuna nell'ombra Ser |
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23-05-2011, 16:23,
Messaggio: #2090
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RE: Diario di bordo
Come giustamente diceva Tintaglia, certi momenti non sono mai facili da affrontare. Ely io ti sono vicino e ti do un abbraccio fortissimo. Comunque il mio numero ce l'hai e se hai bisogno di due parole non esitare a telefonarmi, giorno o notte che sia.
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