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Bilanci libreschi e Autore Anno 2012 - Adelasia - 28-12-2012
Dato che siamo a fine anno, tempo di bilanci (un altro anno che NON ha visto la mia laurea, sigh sob), pensavo che sarebbe carino fare un riepilogo delle letture di quest'anno di ognuno di noi e trarre qualche conclusione dalle nostre esperienze libresche del 2012, facendo anche qualche buon proposito per l'anno venturo.
Io ho inaugurato l'anno alla grande con Nessun Dove di Gaiman, che ho finito il 2 gennaio (e mi ha portato bene, visto che quest'anno sono andata a Londra). I primi mesi sono stati dominati da Martin, con Tempesta di spade e Il banchetto dei corvi, ha seguito la terza lettura di Persuasione
(che come forse ricorderete mi è stato letto da mia madre mentre mi trovavo nell'impossibilità di usare gli occhi).Nella convalescenza sono stata catturata da L'assassino di corte, con mia grande soddisfazione, e quest'anno ho letto anche Il viaggio dell'assassino mentre la lettura di Borgomago (per lo meno il primo romanzo) mi è slittata al 2013. Ho letto qualche manga, con la nuova edizione di Sailor Moon, la prima edizione italiana di Hime-chan no Ribbon e l'adattamento manga di Orgoglio e pregiudizio, di tutt'altro genere Pluto, che mi è piaciuto molto più di quanto pensassi.Sul fronte fumetto americano, ho amato i nuovi numeri di Chew (bellissimo ma per stomaci forti) e persino i pessimissimi disegni di Buffy. Cito anche la rilettura di V for vendetta in onore della visita di Loyid all'Etnacomics. Sempre della Austen (è stato anno di riletture), ho riletto Emma, amandolo ancora di più; anche Jane Eyre ha beneficiato di una seconda esperienza mentre (su un livello certamente diverso) Ultime della notte di Markaris si è rivelato una bella scoperta e Il mio nome è Rosso una brutta delusione. Ho ricevuto i consigli di lettura di Hornby in Una vita da lettore, odiato la superficialità di Sarah-Kate Lynch in Zenzero e cannella, ritrovato dopo parecchi anni la Pitzorno con La bambinaia francese, sperimentato un po' di fantasy italiano con Il burattinaio di Barbi ed Esedion di Claudia Tonin e chiudo l'anno con l'ennesima rilettura di Orgoglio e pregiudizio, prima in italiano poi in lingua originale per un GdL, Mr Darcy broke my heart, di Beth Pattillo e i miei due amatissimi regali di natale libreschi: la vita secondo Jane Austen, di William Deresiewiez e Lost in Austen, di Emma Campbell Webster (tutto in onore del bicentenario di Pride and prejudice che cadrà il 28 gennaio 2013).In pratica le riletture austeniane hanno fagocitato la mia lista di lettura di quest'anno e temo che l'anno prossimo non andrà meglio (oh, quanto mi dispiace!
) il che ha anche portato a un bilancio di 11 romanzi scritti da donne contro 5 scritti da uomini e le opere austeniane sono 4 (quindi 8 scrittrici contro 5 romanzieri e 2 saggisti: quasi pari). Ho letto meno romanzi e più fumetti del solito, inoltre quest'anno il rapporto letture/riletture è stato decisamente atipico (o forse un'indizio dell'età che avanza e della smemoratezza che incombe); solo un giallo (almeno per quanto riguarda i romanzi) è anche questo meno del solito, ho letto il mio primo premio Nobel per la letteratura (Il mio nome è Rosso) e mi è bastato per i prossimi 24 anni, inoltre sto cominciando a leggere in inglese.Per il prossimo anno mi riprometto:
-di dare una chance ad almeno un'altra sorella Brontë
-di smaltire le ultime catene di lettura di aNobii e cercare di non cominciarne altre
-di riprendere in mano un libro di Brooks
-di leggere abbastanza fantascienza da rimediare alla sua vergognosa mancanza nella lista di quest'anno
e basta così ché altrimenti col cavolo che ho qualche chance di rispettare questa lista di propositi.
E voi?
RE: Bilanci libreschi e Autore Anno 2012 - Umbra - 28-12-2012
Mi sono permesso di modificare il titolo della bella discussione, Yle: ogni anno abbiamo fatto quella sull'autore dell'anno, volevo aprirla ma sarebbe stata quasi un doppione.
Sull'Autore più rappresentativo del 2012, devo rispondere Daniel Abraham. Pensavo di dargli l'ex aequo con Abercrombie, ma mi sto rendendo conto di aver spalmato le letture di Joe su due anni. Abraham è un narratore straordinario, che sa utilizzare i suoi personaggi con una sapienza pari a quella di Robin; mi ha fatto stare male spesso, ma è un genio.
Venendo al bilancio in generale, ho letto un po' meno degli altri anni, ma ciò si spiega con i vari impegni (laurea in primis) che sono andati accumulandosi. Ho letto ben 17 ebook in sei mesi.
Per fare qualche nome, ho letto tantissimo Alicia Gimenez-Bartlett: l'ho usata consapevolmente come riempitivo, ma di qualità; se all'inizio avevo alcuni dubbi su di lei, ora mi sono ricreduto.
Torna massiccia la presenza di Terry Brooks, con quattro inediti e nessuna rilettura.
Il reparto fantasy è arricchito dalla saga in sette libri di Michael Sullivan: come ho avuto modo di dire, non è un genio, ma un divertente narratore.
Si sono ampliati e di molto i miei interessi nella sci-fi: se l'autrice più letta rimane la fantastica Lois McMaster Bujold (4 titoli), si devono comunque considerare i veterani LeGuin, Herbert e Simmons, e il fenomeno della Collins.
Come propositi libreschi per il prossimo anno, ne ho solo uno: continuare a scegliere libri di qualità ove possibile, visto che il tempo è troppo poco per azzardati esperimenti
marco
RE: Bilanci libreschi del 2012 - Ambra - 28-12-2012
Non so se mi conviene fare ancora propositi sulle letture: mi ero prefissata almeno 20 libri nel 2012 e ne ho letti solo 11
(12...c'è anche il primo della trilogia di Bartimeus, ma siccome sto leggendo il volume unico della trilogia, Goodreads non lo conta).E' vero anche che ho letto parecchi mattoni non indifferenti, se avessi infilato quale libricino piccolo in qua e in là avrei fatto numero
Ma ecco le mie letture:
- guarda un po', il 2012 era iniziato con un proposito: finire un libro di Terzani che avevo lasciato in sospeso e che non mi stava entusiasmando;
- ho letto La fattoria degli animali di Orwell;
- mi sono immersa...ma che dico...annegata totalmente nella trilogia dell' Uomo Ambrato della nostra Robin, probabilmente i fantasy più belli di tutta la mia carriera di lettrice;
- ho terminato la trilogia di Imriel della Carey, che ho adorato tanto;
- poi ho sospeso il fantasy per dedicarmi ai libri storici: La lista di Schindler e i primi due libri della trilogia The century di Ken Follett (La caduta dei giganti; L'inverno del mondo).
- piccolo intermezzo tra i libri storici: Le prime luci del mattino di Fabio Volo (da evitare);
- ho cominciato Stroud.
Gli autori che mi hanno veramente dato soddisfazione quest'anno sono Hobb, Carey e Follet (ho detto niente
). Cito Robin Hobb come mia autrice del 2012, seguita a ruota da Follett.Tutto sommato speravo di leggere di più ma non ce l'avrei fatta neanche con tutta la mia buona volontà, ahimè ho sempre poco tempo per leggere.
Pur essendo contenta per essermi avvicinata al genere storico, ho letto decisamente meno fantasy rispetto agli altri anni. Di conseguenza prevedo di leggere molti più fantasy nel 2013
Nella mia lista di lettura ci sono infatti Stroud e Flewelling; ma stavo anche meditando di leggere - finalmente - Il Signore degli Anelli. E Silvana de Mari che ho conosciuto a Lucca. Poi ci sarebbe anche qualche arretrato di Robin Hobb... Se riesco a leggere tutta questa roba nel 2013, sono già contenta, anche se non mi dispiacerebbe inframezzare con qualche altro libro storico.
RE: Bilanci libreschi e Autore Anno 2012 - Iku - 28-12-2012
Come siete bravi!
Io non ho la minima idea di come riassumere il mio anno! Posso dire di aver scoperto la Bujold, di aver stroncato Abraham, di essermi rimpinzata di Levithan, di aver avuto una brutta pausa dalla quale solo Il Circo Della Notte mi ha salvata, poi ho letto, in un paio di giornate, Paul Hoffman...di aver avuto la mia buona parentesi splatter e di essermi comunque avvalsa della facoltà di piantare un libro che non mi piaceva.
Propositi? Veramente non saprei, ma accetto suggerimenti.
RE: Bilanci libreschi e Autore Anno 2012 - Tintaglia - 28-12-2012
...ho cancellato la mia risposta.
Riassumo:
- ho letto meno del 2011
- letture complessivamente medie, con picchi di libri meravigliosi. Ma quel "complessivamente medie" mi deprime
- primo anno di GdL, fisso con YA e Dintorni e ogni tanto con amiche
- moltissimi libri per ragazzi, pochi classici, niente saggistica o quasi, pochissimi fumetti, poche riletture
- alcuni autori entrati nella mia scuderia: Shannon Hale, Gillian Flynn, J. Anderson Coats, Ken Liu
- ho scoperto le ARC. A volte mi dico "purtroppo", visto che in certi periodi mi sono trovata a leggere solo per recensire, che ne avessi voglia o meno
- alcune delusioni: De Mari, Carlotto, Vitali
- ricordi meravigliosi della lettura di Abraham
- ho riscoperto la poesia, grazie alla meravigliosa Wyslawa Szymborska
Propositi:
- riprendere una "dieta" più sana, con classici e un poco di saggistica
- riprendere gusto alla lettura: nell'ultimo periodo non l'ho amata quanto un tempo
- controllare l'avidità (e l'ansia) e richiedere meno ARC - che devo leggere e recensire in periodi ben definiti
- imparare a dire di no a qualche GdL
- smaltire un po' della mia coda di lettura
...insomma, tutte misure volte a disintossicarmi.
Suggerimenti?EDIT: ci suggeriamo tre dei libri più belli letti quest'anno? Con autori diversi, però! ^^
EDIT2: Uh, ma tre sono pochi...
RE: Bilanci libreschi e Autore Anno 2012 - Umbra - 28-12-2012
(28-12-2012, 22:05)Tintaglia Ha scritto: EDIT: ci suggeriamo tre dei libri più belli letti quest'anno? Con autori diversi, però! ^^
EDIT2: Uh, ma tre sono pochi...
Ok! Io ne devo indicare quattro, ma cerchiamo di contenerci, di più diverrebbero un listone!
Ecco i miei quattro, in ordine sparso:
- Best served cold, Joe Abercrombie
- Guerra di Strategie, Lois McMaster Bujold
- Il manuale del cattivo, Francesco Dimitri
- The Price of Spring, Daniel Abraham
marco
RE: Bilanci libreschi e Autore Anno 2012 - Campanellino - 28-12-2012
Purtroppo anche io quest'anno quest'anno ho letto poco, davvero poco, al contrario del 2011 e 2010, dove ho scoperto la Hobb divorando I Lungavista, Borgomago e l'Uomo Ambrato e Stroud!
Ho letto libretti poco impegnati, gli ultimi 2 di Fabio Volo che sono davvero da evitare, qualcosa della Kinsella, perchè avevo bisogno di ridere un po' e Mangia Prega Ama di Elizabeth Gilbert, che è carino e si lascia leggere bene! Poi purtroppo mi hanno regalato Il Segreto del Tredicesimo Apostolo che potevo pure non leggere!
Ma a questo punto se devo dire l'autore dell'anno, bè senza dubbio Jacqueline Carey, dopo tutte le piccole cose citate prima mi sono buttata a capofitto nella prima trilogia e l'ho letteralmente divorata, ed ovviamente ho cominciato con Imriel!
RE: Bilanci libreschi e Autore Anno 2012 - Tintaglia - 28-12-2012
(28-12-2012, 22:05)Tintaglia Ha scritto: EDIT: ci suggeriamo tre dei libri più belli letti quest'anno? Con autori diversi, però! ^^
EDIT2: Uh, ma tre sono pochi...
King's blood, di Daniel Abraham
L'evoluzione di Calpurnia, di Jaqueline Kelly
Il libro dei mille giorni, di Shannon Hale
La gioia di scrivere, di Wyslawa Szymborska
E un illustrato:
L'erbario delle fate, di Benjamin Lacombe
RE: Bilanci libreschi e Autore Anno 2012 - Wintrow - 01-01-2013
Lo scorso anno (ormai è lo scorso anno
) ho letto molto poco. Nel 2009 ho avuto il picco massimo, con 34 libri, ma poi è iniziata la parabola discendente: 32 nel 2010, 25 nel 2011 fino ai 23 volumi letti nel precedente anno, il 2012.Spero che il 2013 sia più produttivo!
L'autore del 2012, per me, è Jessie Bullington, con il suo "La Banda del Cimitero - La Triste Storia dei Fratelli Grossbart". Ne avevo parlato qui ma nessuno ha mai commentato! ^^
I tre libri da consigliare, invece, sono:
- "La Banda del Cimitero - La Triste Storia dei Fratelli Grossbart" - Bullington
- "Frankstein - L'Immortale" - Dean Koontz (Primo libro di una serie, in cui Koontz ci racconta la sua particolare versione della storia del personaggio scaturito dalla penna di Mary Shelley)
- "L'Isola della Follia" - Douglas Preston & Lincoln Child
RE: Bilanci libreschi e Autore Anno 2012 - The Fool - 01-01-2013
Temo di essere stata la lettrice più scarsa a bordo nel 2012...
Negli ultimi dodici mesi (e ancor prima, in verità) ho avuto la testa troppo ronzante per riuscire a concentrarmi sui libri, e alla fine ne ho letti una decina scarsa; fra questi, a parte le conferme della divertentissima Janet Evanovich, spiccano senz'altro i due romanzi di Robinuccia nostra: City of Dragons e il sorprendente Alien Earth, a firma Megan Lindholm. Ecco, se dovessi consigliare un titolo, sarebbe certamente Alien Earth.
PS: Ma per il 2013 ho scrupolosamente stilato un piano di battaglia che mi porterà a leggere molto di più, devo assolutamente recuperare!
