Terry Brooks

(29-12-2016, 12:51)Umbra Ha scritto:   e uscirà il 13 Giugno 2017.

Non ricordavo che la Pietra Nera permettesse di viaggiare indietro nel tempo... 

Per il resto sono molto dubbioso, visti i recenti precedenti, però spero davvero che riesca davvero a dar risalto alla dicotomia Magia/Tecnologia, che è uno degli elementi che mi ha sempre colpito maggiormente nelle sue opere, che vede nel personaggio da cui ho tratto il mio nick la massima espressione (non è un caso che sia il mio preferito, dopotutto), aspetto che non è più riuscito a trattare bene dopo Il Viaggio...


Devo ammettere di essere contento abbia finalmente (IMHO giunge anche troppo tardi) deciso di mettere la parola fine a Shannara: ormai quella storia non ha più nulla (di nuovo) da dire. Meglio che sia lui stesso a metter fine alla storia degli Ohmsford.

(29-12-2016, 17:11)Coligne Ha scritto:  

(29-12-2016, 12:51)Umbra Ha scritto:   e uscirà il 13 Giugno 2017.

Non ricordavo che la Pietra Nera permettesse di viaggiare indietro nel tempo... 

Non capisco

I dubbi su questa nuova uscita sono molto forti.
In questi giorni sto rileggendo Il primo re di Shannara e si rimpiange che Brooks non sia riuscito dopo questa storia a scrivere qualcosa di veramente valido sulla serie.

Non fare il finto tonto, che avevi scritto 2013...
(e non credo di essermelo sognato due volte, dato che ho dovuto riscrivere il post, che era saltata la corrente)

Allora, novità su THE BLACK ELFSTONE.

Hardcover: 352 pages
Forthcoming: June 13, 2017
Price: $28.00

Ecco la copertina:



Ecco la quarta:

Citazione:The Four Lands has been at peace for generations, but now a mysterious army of invaders is cutting a bloody swath across a remote region of the land. No one knows who they are, where they come from, or what they are after—and most seem content to ignore these disturbing events. The only people who sense a greater, growing threat and wish to uncover the truth are society’s outcasts: an exiled High Druid, a conflicted warrior, a teenage girl struggling to master a prodigious magic . . . and a scrappy young orphan, improbably named Shea Ohmsford.

Shawn commenta così:

Citazione:Beyond that, I will just say that Terry is doing several things here that he’s never done before—things that will take the reader by surprise by the end of the book.

Un po' di hype mi sta venendo*, ma so che rimarrò delusissimo...



Vi sono poi le news dell'AskTerry di Ottobre. Fra le altre cose, Terry scrive:

Citazione:- Also, I am thinking of taking one of the books East across the Tiderace.
- Well, the story for Season Two takes plotlines and characters from both Sword and Wishsong and makes good use of them. The idea was not to use those stories for Wil and Eretria, but to adapt pieces of them so we can keep their story moving forward. After that, we will have to sit down and have a discussion about how things might go. Believe me, it is not settled yet by any means. But there are differing opinions, and we have to give everyone a chance to speak to the show’s direction.

Lo potete trovare qui, parla anche del possibile ritorno di Grianne (NOOOOOOOO!) e di convergenze fra Faerie e Shannara: http://terrybrooks.net/2017/01/october-a...-posted-6/



marco



*soprattutto per l'ultima riga della descrizione

(11-06-2016, 22:48)Umbra Ha scritto:  

(11-06-2016, 22:43)The Fool Ha scritto:  Bingo ^^

Citazione:“In ogni caso, i consigli uniti di Tyrsis e Varfleet e Kern, ricostruita dopo la sua distruzione cinquant'anni prima, ora avevano più potere del re.”

Le Pietre Magiche, cap. 26

Grazie ragazzi, ancora non sono così tanto rimbambito. Brooks - o chi per lui - sì, invece.



marco

Finito di leggere oggi 'La figlia dello stregone' e anch’io ho pensato subito all'incongruenza della mia amata Kern ma non solo: Oost che da Gnomo diventa in questo libro Nano!?!?!

Libro totalmente inutile (come tutta quest’ultima trilogia), personaggi piatti e senza coerenza di azioni e soprattutto di emozioni:

spoiler la figlia dello stregone [leggi]

Leofur in pochi giorni (o forse lo spazio temporale in cui si svolge il libro non mi è chiaro) capisce di non essere più innamorata di Paxon ma praticamente di esserlo di uno sconosciuto –che a sua volta si innamora di lei a prima vista-  e come se non bastasse  gli va anche a dire ‘che però lo ama ancora, ma ama di più un altro […] , penso’ roba che nemmeno i bambini si comportano così; quel tonto di Paxon poi che se non era per il Druido di turno era la volta buona che Arcannen lo faceva fuori…(Arcannen che poi è un ‘cattivo’ davvero ridicolo!).

Veramente sono senza parole, le cose succedono così senza un motivo, nessun filo conduttore, per la prima volta lo trovo davvero imbarazzante e mi dispiace moltissimo…


Alessia

(18-04-2017, 22:14)Kettricken Ha scritto:  

(11-06-2016, 22:48)Umbra Ha scritto:  

(11-06-2016, 22:43)The Fool Ha scritto:  Bingo ^^

Citazione:“In ogni caso, i consigli uniti di Tyrsis e Varfleet e Kern, ricostruita dopo la sua distruzione cinquant'anni prima, ora avevano più potere del re.”

Le Pietre Magiche, cap. 26

Grazie ragazzi, ancora non sono così tanto rimbambito. Brooks - o chi per lui - sì, invece.



marco

Finito di leggere oggi 'La figlia dello stregone' e anch’io ho pensato subito all'incongruenza della mia amata Kern ma non solo: Oost che da Gnomo diventa in questo libro Nano!?!?!

Libro totalmente inutile (come tutta quest’ultima trilogia), personaggi piatti e senza coerenza di azioni e soprattutto di emozioni:

spoiler la figlia dello stregone [leggi]

Leofur in pochi giorni (o forse lo spazio temporale in cui si svolge il libro non mi è chiaro) capisce di non essere più innamorata di Paxon ma praticamente di esserlo di uno sconosciuto –che a sua volta si innamora di lei a prima vista-  e come se non bastasse  gli va anche a dire ‘che però lo ama ancora, ma ama di più un altro […] , penso’ roba che nemmeno i bambini si comportano così; quel tonto di Paxon poi che se non era per il Druido di turno era la volta buona che Arcannen lo faceva fuori…(Arcannen che poi è un ‘cattivo’ davvero ridicolo!).

Veramente sono senza parole, le cose succedono così senza un motivo, nessun filo conduttore, per la prima volta lo trovo davvero imbarazzante e mi dispiace moltissimo…


Alessia

Ti giuro, mia splendida regina, che ho del tutto rimosso il contenuto di quel romanzo Sarà stata una mossa di autodifesa

(20-04-2017, 20:42)Umbra Ha scritto:  Ti giuro, mia splendida regina, che ho del tutto rimosso il contenuto di quel romanzo Sarà stata una mossa di autodifesa

Ti capisco

Io sinceramente non ricordavo nulla dei due libri precedenti , non mi era mai capitato prima

Sarà per cose del genere che non seguo più Brooks...

Era pure un romanzo accettabile, rispetto ai suoi ultimi lavori. Aveva pure creato un personaggio "buono", di certo superiore rispetto agli altri apparsi in questa trilogia, anche se lontano anni luce dai suoi personaggi migliori (su quello ho perso le speranze da tempo, ormai). Poi è bastata una semplice frase per rovinare tutto.
E no, non sto scherzando. Per un autore con 40 anni di esperienza alle spalle trovo inaccettabile leggere frasi come quelle in un suo libro.

spoiler La figlia dello Stregone [leggi]

Come dicevo sopra, a me il personaggio di Imric non è dispiaciuto. Certo, rispetto ai suoi illustri predecessori fa ben magra figura, ma rispetto alla piattezza della media dei personaggi di questa trilogia, spicca. E pure la sua storia con Leofur non era da buttare. Un tantino stereotipata in alcuni passaggi, ma almeno c'è stato un processo d'evoluzione del loro rapporto, specialmente da parte di lei, che poi è l'unico che abbiamo modo di vedere.
Poi arriva il momento in cui lei deve rompere con Paxon, e se ne esce con un "Ti amo, ma amo di più un altro"?
NO
NO
NO
NO
NO

Se avesse semplicemente detto "mi spiace, non ti amo più" non avrei avuto nulla da ridere, sarebbe stato coerente con quanto mostrato fino a quel momento. Ma così, no, mi sento preso in giro io per primo, come lettore.

E questo solo per soffermarci su quel particolare. Potremmo parlare per ore di quanto siano piatti e stereotipati i personaggi, a cominciare da Paxon, che lo è talmente non essere neppure "bidimensionale" (citando la Rowling: "Solo perché tu possiedi la varietà di emozioni di un cucchiaino, non significa che siamo tutti così"), o di quanto la storia non decolli mai veramente; ma, sinceramente, non ne vale la pena.


È un brutto libro di Brooks, come lo sono stati tanti degli ultimi (per non dire tutti), con l'aggravante di avere un finale ridicolo.