Bilanci libreschi ed autore 2013
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31-12-2013, 18:07,
Messaggio: #9
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RE: Bilanci libreschi ed autore 2013
Divido il mio bilancio in libri e fumetti in modo da procedere più ordinatamente (quest'anno sono stati mediamente meglio i fumetti, direi).
In materia di libri, ho apprezzato molto l'esperienza del Gdl di Non lasciarmi (e anche il libro mi è piaciuto) mentre il Gdl di Cime tempestose è stato un mezzo fallimento (paradossalmente, la persona a cui il libro è piaciuto di più, o dispiaciuto di meno, sono stata io, nonostante per molte si trattasse di una rilettura di un romanzo amatissimo la prima volta). Sul fronte emergenti ho deciso di lasciar perdere M P Black dopo I guardiani delle anime (noto oggi che 4 libri sono il limite massimo che concedo a un autore prima di scalciarlo via), mentre la "sorpresa" è stata Patricia Daniels con L'elastico viola. Libro amatissimo, come del resto mi aspettavo, Sacré Bleu (non ringrazio Marco perché è troppo mainstream), libro odiatissimo, più di quanto mi aspettassi, Shadowhunters (ciao, Elena, ti voglio bene, ricordalo). Senza infamia e senza lode Ready player one e Ash, però nel complesso li ho apprezzati, tra citazioni di pac-man e LadyHawke e rivisitazione della madrina fatata in padrino Spoiler [leggi] Dopo anni di vani tentativi sono riuscita a leggere La storia infinita, sarà stato un'attacco di serendipitaggine (=fatalismo) ma direi che alla fine è arrivato proprio al momento giusto e approda al mio scaffale dei libri preferiti di sempre per restarci. Letture estive di genere la rilettura di Enigma in luogo di mare (che ho sempre apprezzato contenutisticamente e di cui ho riscoperto anche lo stile ironicissimo) e ancora giallo ma "in costume" con La bara d'argento; fantascienza (e ancora altro autore emergente) con Il fantasma di Idalca che consiglio davvero ma con un'avvertenza: l'ha scritto un mio amico. Ha chiuso l'anno Il cavallino bianco, un altro romanzo per ragazzi davvero carino anche se mi ha fatto venire un'invidia verde per i vestiti della protagonista. E ho ancora un paio di letture in corso. In tutto questo marasma non saprei eleggere l'autore dell'anno (a meno di non ritirar fuori Jane Austen dal cappello grazie all'ennesima rilettura di P&P e a un paio di derivati) ma dichiaro imperituro odio agli scritti di Cassandra Clare, ai suoi nasi rotti psichici e ai patemi d'animo della protagonista perché non sa inarcare il sopracciglio. Fumetti. A parte le varie Storie Bonelli, tutte carine ma che non brillano certo per originalità , ho cominciato la loro nuova serie fantascientifica, la prima a colori, Orfani ma è troppo presto per esprimermi. Inoltre quest'anno ho letto il mio primo Dylan Dog ( ). Sul versante austeniano ho letto i manga di P&P e di Ragione e sentimento, di quest'ultimo anche la versione Marvel che devo dire di aver apprezzato, sentendo un po' meno del solito l'impulso di prendere a schiaffoni Marianne. Autore dell'anno Guy Delisle con i suoi ironici resoconti di viaggio, sorvoliamo sul fatto che sia stato a Lucca e che io l'abbia saputo soltanto a fiera iniziata. Prima lettura di Tezuka con Dororo: mi aspettavo di non apprezzare affatto i disegni "vecchio stile", invece sono espressivissimi e la storia è stata coinvolgente e molto carina. Delusione dell'anno il nuovo shojo di Megumi Mizusawa: un primo volume carinissimo che avrebbe potuto essere autoconclusivo seguito da volumi e volumi di fuffa. Ho amato i disegni di End e di I segreti di Burden Hill, di quest'ultimo anche i personaggi, tutti a quattro zampe. Alla fine, dopo Capire Israele in 60 giorni (che mi è piaciuto) non sono riuscita a leggere Palestina, continuando a rimandarlo per un momento in cui il pugno nello stomaco potesse fare meno male (e intanto Valzer con Bashir mi ha stesa). Continua a convincermi Chew ma i goodreads choise non mi danno ragione, eliminandolo in semifinale, però di certo non è una lettura per tutti. Quasi quasi aggiungo John Layman come altro autore dell'anno. Buoni propositi per l'anno nuovo: riprendere in mano Brooks (ma è da capodanno 2011 che lo dico), dare un'altra chance a Mansfield Park e a Miss Precisina Fanny Price, rileggere Lo Hobbit ma stavolta in inglese, provare Divergent e Hunger Games ma leggere anche della fantascienza seria. Non comprare, in un mese, più libri di quanti ne abbia letti nel mese precedente. Un Lagnister paga sempre i propri debiti. (24-06-2013, 20:33)Chance Ha scritto: Tu. sei. un. mostro. (26-12-2014, 13:52)Umbra Ha scritto:(26-12-2014, 13:14)Adelasia Ha scritto: Non sono la persona più brava del mondo a esprimere sentimenti... |
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